Andare Oltre, critiche su riqualificazione scuola media

11 settembre 2017 | 15:10
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Andare Oltre, critiche su riqualificazione scuola media

“La decisione della amministrazione di investire 1milione e 700mila euro di cui  un milione e attraverso mutuo a carico dell’Ente, per adeguare dal punto di vista sismico la vecchia scuola media, rischia di compromettere le possibilità di sviluppo del capoluogo e di negare alle nuove generazioni spazi più moderni, razionali e funzionali”.

A dirlo è la lista civica di opposizione di Borgo a Mozzano Andare oltre che aggiunge: “Il progetto complessivo della Concia, iniziato dalla precedente amministrazione, prevedeva un’area scolastico sportiva direzionale in uno spazio vasto collegato ai servizi di viabilità pubblica. Piscina, palazzetto dello Sport, istituto Tecnico industriale Ferrari, opere già realizzate, vengono a collocarsi infatti a pochi metri dalla stazione ferroviaria e da aree trasformabili in comode stazioni di sosta e scambio dei servizi di linea degli autobus. La zona della Concia completa la sua articolazione con la nuova sede della Misericordia”, la nuova sede dell’arma dei carabinieri, la sala conferenze dell’ex convento delle Oblate, con il possibile utilizzo del bar del circolo a servizio di scuole e palazzetto”. Una questione urbanistica quindi che cambia diametralmente le prospettive di sviluppo del centro urbano nella riflessione.
“Il progetto iniziale prevedeva quindi anche una nuova scuola media – continuano gli esponenti di opposizione – nei terreni adiacenti al Palazzetto, con una sezione adibita a scuola di musica, 110 ragazzi iscritti e danza. Il tutto lasciando la zona Ponte Pari al completamento di una offerta commerciale che nel capoluogo rischia di essere sacrificata per mancanza di sbocchi disponibili. La posizione dell’amministrazione fondata sulla paventata eccessiva spesa di una nuova scuola risulta inconcepibile. Si ipotizzavano 5 milioni di euro a fronte di 1milione e 700mila euro spesi per ristrutturare metà del vecchio edificio, nato oltretutto con intenti e scopi diversi dagli attuali. I comuni più importanti della valle hanno giustamente realizzato strutture nuove, frutto di nuove concezioni e moderni sistemi, Barga (2 scuole) , Gallicano , Castelnuovo, vediamo alcuni punti”. Poi gli esponenti politici, passano in rassegna le varie criticità a loro aprere dell’edificio scolastico in merito alla sua ubicazione
“La fermata autobus e servizio ferroviario è un criticità perché l’attuale scuola è lontanissima dalla stazione ferroviaria, i ragazzi ad esempio di Diecimo potrebbero prendere il Treno scendendo davanti alla nuova scuola della Concia . La stessa circolazione degli autobus potrebbe avere spazi di manovra e parcheggio più comodi”. Anche i servizi sportivi secondo Andare oltre si può presentano delle criticità, o meglio delle opportunità non colte “Avendo una piscina ed un palazzetto di recente realizzazione, la nuova scuola permetterebbe ai ragazzi di utilizzare strutture più complete ed una offerta sportiva più adeguata, con un pallone si può coprire la piscina permettendo l’attività del nuoto nelle ore di ginnastica”.
Poi c’è il fronte sicurezza: “L’attuale collocazione della scuola comporta da sempre disagi e preoccupazione per l’attraversamento della strada provinciale. I ragazzi si recano al bar del Pescatore, la precedente amministrazione ha realizzato un cordolo di divisione con strisce pedonali in sicurezza, ma il rischio permane seppur mitigato. L’area della Concia si trova su un piano rialzato rispetto alla strada provinciale, in completa sicurezza. La vicinanza di un ambulatorio e carabinieri darebbe ulteriori livelli di controllo e assistenza immediata. Sul fornte acusti poi c’è da notare che il vecchio plesso è attiguo alla strada con evidente inquinamento acustico. La Concia è rialzata e più distante dalla strada.
Accessi e viabilità l’area della Concia poi permetterebbe la realizzazione di ampi parcheggi e una strada di accesso dalla provinciale comoda e funzionale”. Poi ci sono gli aspetti legati alla scuola di musica tanto che gli esponenti di opposizione dicono: “ Da anni i nostri ragazzi della scuola di musica Salotti ( circa 110 iscritti) e delle scuole di danza attendono una sede adeguata, moderna, in linea con le tendenze più qualificate. Stanze insonorizzate, spazi danza grandi e provvisti di pavimentazione adatta. Il progetto nuova scuola prevedeva una sezione della struttura a servizio di questi corsi. La vicinanza con la struttura delle ex Oblate inoltre garantirebbe la vicinanza di sala convegni, conferenze, utilizzabile a pochi metri per tutte le esigenze formative della scuola, con bar a servizio”.
Poi si entra nella questione del centro storico di Borgo a Mozzano che, secondo la lista di opposizione non ha più spazi utilizzabili per eventuali esigenze di ampliamento degli esercizi o implementazione di nuovi negozi. La stessa via Lodovica non ha più spazi liberi ed utilizzabili perché totalmente edificata . Quindi il capoluogo, a differenza di Diecimo che sta sviluppando sulla provinciale, non avrà più possibilità di sviluppo. L’unica soluzione che rimarrà è appunto legata al plesso della vecchia scuola , da trasformare.
Alla fine Andare oltre si lancia in un l’immancabile riflessione sulla vicenda urbanistica. Prevede correttamente le aree con destinazione specifica, in armonia con morfologia, demografia, servizi, viabilità. L’area del Ponte Pari è già destinata al commercio con la presenza del centro commerciale Penny e dei negozi di Viale Italia zona ex Standa. E’ uno snodo importante nella viabilità di valle con il ponte che unisce Lodovica a statale del Brennero. La destinazione razionale è quella commerciale e non scolastica. Inoltre alla debole motivazione del consumo del territorio si risponde ricordando come le precedenti amministrazioni abbiano riconvertito intere aree industriali a insediamenti nuovi , dalla Plinc diventato centro commerciale Penny alla ex Record diventata Scuola superiore Ferrari, dalla ex pretura diventata caserma dei carabinieri al tennis in disuso diventato piscina. L’attuale scuola media va riconvertita in spazio commerciale, mentre la Concia si completa con servizi scolastici moderni. Insomma – concludono dalla lista Andre oltre – l’investimento attuale rischia quindi di vanificare una visione di ampio respiro , moderna e funzionale, rischia di bloccare per sempre l’unico sbocco al commercio sulla via Lodovica che il capoluogo ancora vanta, crediamo quindi che il progetto vada ripensato, ritornando con forza all’idea di una scuola media nuova, studiando le modalità per una trasformazione del vecchio plesso, messo in sicurezza in parte, quindi con un aumentato valore commerciale in spazi commerciali”.