
Doppio appuntamento per il Teatro di Verzura. Domani (24 agosto) sarà protagonista Alessio Di Modica con Ossa, mentre sabato 26 salirà sul palco Roberto Venturini per presentare il libro Tutte le ragazze di una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera, edito da Sem.
Un racconto di ossa e tradizioni, ma anche di mafia, di battaglie e di storie che non si devono dimenticare. Il cuntatore Alessio Di Modica racconta la storia di Placido Rizzotto con lo spettacolo Ossa, in scena al Teatro di Verzura, giovedì 24 agosto alle 21.
L’attore e cuntastorie siciliano, con lo stile asciutto e semplice che lo contraddistingue, racconterà le vicende di Placido Rizzotto, il sindacalista che nel secondo dopoguerra animò il movimento contadino di occupazione delle terre di Corleone, dando vita alla prima forma di protesta anti-mafiosa. Un appuntamento fortemente voluto dall’amministrazione comunale che in questi mesi ha avviato un percorso storico e civico di sensibilizzazione sulla lotta alla mafia. Percorso che proseguirà sabato 2 settembre, a Chifenti, con l’inaugurazione alle 11 della targa in ricordo del generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Sabato (26 agosto), invece, Roberto Venturini aprirà una finestra su un mondo giovane, ironico e scanzonato. Il giovane giornalista ed editor, autore della web-serie Tutte le ragazze di una certa cultura, presenterà il suo primo libro dove Luca si innamora di Silvia. Una storia d’amore come tante altre, con un’unica paura: quella di apparire normale.