Seconda serata in trio per il BargaJazz festival 2017. Dopo il concerto del chitarrista Kurt Rosenwinkel al teatro dei Differenti, domani (23 agosto) alle 21,30 sarà il turno della formazione guidata dal sax tenore di Robert Bonisolo, accompagnato da Marc Abrams al basso e Mauro Beggio alla batteria.
A due passi dal duomo di Barga, nella splendida cornice del chiostro del conservatorio Santa Elisabetta cortesemente messo a disposizione dall’omonima fondazione (come già accaduto altre volte per BargaJazz), i tre membri della Lydian sound orchestra (gruppo di una decina di elementi fra i più apprezzati sulla scena jazz nazionale e internazionale) proporranno la loro personalissima versione del tema del terzetto sax-basso-batteria, forti delle loro indiscusse capacità artistiche e tecniche, dell’affiatamento derivante da anni di esperienza in comune e dell’ottima acustica del luogo, particolarmente adatta proprio ai piccoli ensemble per la capacità di esaltare ogni sfumatura di suono. Canadese di origini italiane, Robert Bonisolo ha compiuto i suoi studi musicali al Berklee college of music di Boston e la Banff school of fine arts. Sassofonista di grande talento, nel 1987 ha vinto il Canadian rising star award e l’American rising star award. Ha studiato e si è esibito con alcuni fra i migliori musicisti della scena jazz internazionale, fra i quali Jerry Bergonzi, Joe Viola, John La Porta, George Garzone, Steve Coleman, John Abercrombie, David Liebman, Kenny Wheeler e Dave Holland. Giunto in Italia nel 1990, approfondisce anche lo studio del sassofono in ambito classico studiando al conservatorio di Ferrara, dove si diploma 5 anni dopo. Si è esibito in numerosi festival e rassegne in Italia, Europa e Stati Uniti. In qualità di sideman ha preso parte a decine di incisioni discografiche e nel 2008 ha inciso il suo primo cd come leader. Dal 2003 è docente di sassofono e improvvisazione al centro didattico musicale di Rovereto, dal 2006 al conservatorio di Losanna e al festival internazionale del sassofono di Faenza. Marc Abrams ha iniziato la sua carriera di bassista in tenerissima età nei primi anni settanta a New York, sua città natale. Da lì in poi ha collaborato con alcuni fra i nomi più importanti dell’ambito jazz: Kenny Clarke, Sal Nistico, Chet Baker, Karl Berger, John Tchicai, Steve Lacy, Gil Evans, Al Foster, Benny Golson, Steve Grossman, Slide Hampton, Kirk Lightsey, Pietro Tonolo, Massimo Urbani, Luisa Longo e Paolo Birro, solo per citarne alcuni. Ai dischi e ai concerti in Italia, Europa e Stati Uniti affianca un’intensa attività di insegnante e turnista per radio e tv. Formatosi alla Dizzy Gillespie School di Bassano del Grappa, Mauro Beggio ha incontrato Enrico Rava in occasione dei seminari di Siena Jazz nel 1986 ed è entrato a far parte del gruppo del grande trombettista, iniziando da subito a farsi notare come uno dei più interessanti batteristi emergenti. È membro stabile di gruppi prestigiosi come Enrico Rava Quartet, Enrico Pieranunzi Trio, Claudio Fasoli Quartet ed il trio Gibellini-Tavolazzi-Beggio e ha collaborato con alcuni fra i nomi più importanti in Italia (Franco D’Andrea, Stefano Bollani, Guido Manusardi, Massimo Urbani) e all’estero (Johnny Griffin, Toots Thielemans, Palle Danielsson, Kenny Wheeler, Franco Ambrosetti, Paul Bley). L’ingresso ha un costo di 10 euro e il ridotto di 8 euro.