A Barga le piazze diventano uno spettacolo jazz

16 agosto 2017 | 13:19
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A Barga le piazze diventano uno spettacolo jazz

La nuova edizione di BargaJazz debutta a tavola secondo la formula collaudata del Jazz for dinner: tre piazze del centro storico dove poter cenare e trascorrere la serata in compagnia, ognuna palcoscenico di gruppi straordinari.

In Piazza Ss Annunziata si potrà trovare La Locanda di mezzo e La Gelateria: la prestigiosa guida I ristoranti d’Italia de L’Espresso ha definito il locale “un luogo semplice e insieme raffinato con una cucina sorprendente: per territorialità, per tecnica e per le idee”. Sono infatti le idee a caratterizzare il ristorante di Giulio Turriani e Francesco Piacentini: dalla rivisitazione dei piatti classici alla sperimentazione, con un occhio alla cucina vegana e senza glutine e i riflettori ben puntati sui prodotti locali, protagonisti degli ingredienti per i piatti e di una carta dei vini che dedica ampio spazio al distretto biodinamico di Lucca, senza trascurare la produzione di fuori provincia e regione. L’altro locale sulla piazza è invece un’antica bottega del castello ristrutturata per far spazio ad una gelateria con laboratorio annesso. Per il dopocena, la gelateria offre ai clienti la possibilità di gustare la propria produzione artigianale o sorseggiare una bevanda lasciandosi cullare dalla musica. L’artista jazz protagonista di questa piazza sarà il sax di Dimitri Grechi Espinoza, accompagnato da Piero Frassi (pianoforte) e Bernardo Guerra (batteria).
Espinoza è una vecchia conoscenza di BargaJazz, oltre che uno dei più autorevoli solisti italiani, formatosi al Jazz Mobile di New York ed allievo di Pietro Tonolo a Siena. Musicista dai molteplici interessi, è stato invitato a suonare al festival panafricano a Brazaville in Congo e in seguito ha approfondito le sue ricerche sulla musica di guarigione africana. I risultati delle sue esperienza nel campo delle musiche tradizionali trovano spazio soprattutto nel progetto Dinamitri Jazz Folklore, secondo classificato nel 2014 nella graduatoria dei migliori gruppi italiani secondo la rivista Musica Jazz. Protagonista anche in progetti per sax solo dove domina la ricerca del “silentium” necessario per conoscere se stessi e incontrare gli altri, a Barga si presenta in trio accompagnato da una ritmica composta dal pianista lucchese Piero Frassi (numerose collaborazioni nazionali ed internazionali ed accompagnatore stabile di cantanti come Michela Lombardi e Karima Ammar) e dal batterista Bernardo Guerra, giovane promessa del jazz tricolore, già conosciuto in Italia e all’estero ed animatore delle jam session del Jazz Club di Firenze.
Altra piazza altra musica. In Piazza Angelio si potrà invece trovare L’Osteria, uno dei ristoranti più frequentati di Barga. Accompagnati dalla cortesia e dalla simpatia del titolare Riccardo Negri e del suo staff, clienti locali e turisti potranno apprezzare un menu composto in prevalenza da piatti semplici e gustosi della tradizione realizzati con prodotti locali. Di assoluto rilievo la carta dei vini: dalla produzione lucchese ai nomi più prestigiosi fra le cantine italiane. La terrazza ed i tavoli all’esterno del locale offrono la possibilità di vivere l’evento in programma sulla piazza con grande partecipazione e coinvolgimento diretto. Protagonisti della serata saranno i Perlita’s Pirates con Elisabetta Maulo alla voce, Eugenio Corsaro al pianoforte, Matteo Anelli al contrabbasso e Andrea Melani alla batteria.
Elisabetta Maulo è una cantante ed improvvisatrice originaria della Marche e trasferitasi a Pisa a 19 anni. Innamorata del legame sanguigno e viscerale che c’è tra il corpo e la voce, si divide fra esperienze teatrali e repertori che vanno dal blues al jazz. Andrea Melani è un batterista di Prato con un curriculum di tutto rispetto a livello nazionale (Bollani, Rava, Fresu, Tamburini, Tonolo, Gianmarco e molti altri) ed internazionale (Lee Konitz, Dave Liebman, Phil Woods, Horace Parlan…). Matteo Anelli è un giovane e promettente bassista, già compagno di Melani nella sezione ritmica della house band dell’Ex Wide di Pisa. Dall’incontro dei tre con il pianista Eugenio Corsaro, improvvisatore dallo stile lirico e ispirato alle soluzione ritmiche e armoniche della musica afroamericana, sono nati i Perlita’s Pirates. Il loro sound è un tuffo nell’america del jazz degli anni ’30, ’40 e ’50, il tutto estemporaneamente rivisitato in modo da evocare una estesa gamma di sonorità, talvolta arcaiche, altre costellate da spunti contemporanei, fino a sfiorare l’improvvisazione più radicale. La scelta dei brani include autori come Irving Berlin, George Gershwin, Fats Waller, Sammy Fain, Thelonious Monk e tanti altri.
Ultima piazza di questo fantastico trio di musica e sapori è Piazza Salvo Salvi in cui si potranno trovare i locali Da Aristo e Caffè Capretz. Il centro culturale non ufficiale di Barga vecchia, come è stato ribattezzato dalla comunità artistica, Da Aristo è una vecchia mescita/bottega di alimentari che sotto la gestione della famiglia Togneri ha avuto un nuovo impulso: l’offerta di cibi e bevande è stata incrementata, così come il numero dei tavoli. È rimasta invece invariata la possibilità di vivere un’autentica esperienza barghigiana, molto gradita dai turisti a giudicare dal successo dell’attività.
Sull’altro lato della piazza, sotto la Loggia dei Mercanti, il Caffè Capretz incarna invece lo spirito della storia e della ricca tradizione locale fin dai tempi di Giovanni Pascoli, affezionato cliente del locale. Atmosfera raffinata, servizio estremamente professionale e piatti tipici della cucina locale accompagnati da ottimi vini. In scena il Daniele Orselli Organ trio formato da Simone Venturi (organo) e Alessandro Del Bianco (batteria) e naturalmente da Daniele Orselli accompagnato dalla sua chitarra.
La formazione è quella tipica dell’Hammond Trio, il sound è un sapiente mix di jazz e funk che parte dalle origini fino ai giorni nostri attraverso la riproposizione dei classici del jazz, passando per i brani cult di Jimmy Smith, Wes Montgomery e George Benson, fino ai più recenti Tony Monaco e Zeppetella. All’organo Simone Venturi, unico barghigiano protagonista della serata di apertura di BargaJazz, nonché infaticabile membro dello staff organizzativo del festival.