





Una processione solenne come ogni anno per celebrare il santo patrono di Barga, San Cristoforo. Il corteo ha mosso intorno alle 21 per le vie del centro storico.
Ad aprire la processione che ogni anno coinvolge varie persone con un lungo corteggio le dame e i cavalieri del Calcio Storico Fiorentino, seguiti dai combattenti del gioco del ponte di Pisa e dalle associazioni lucchesi. Dietro alla parte storica del corteo è arrivata poi la quella civile con i rappresentanti e gli stendardi dei vari comuni. Dietro ancora hanno sfilato gli sbandieratori di Gallicano, le frazioni parrocchiane del Sacro Cuore, di Sommocolonia e della altre zone del comune. Poi è stata la volta delle Misericordie e delle associazioni di Volontariato, quali il Gvs (Gruppo Volontari della Solidarietà) e il gruppo dei donatori di Sangue.
La processione ha interessato tutta Barga e per l’occasione si era radunata una piccola folla curiosa di vedere le tradizioni locali, vi erano infatti anche molti turisti. Il folto gruppo si è diretto poi verso il Fosso, per raggiungere il Duomo dove, una volta giunto, il prete ha riposto la reliquia di San Cristoforo che nell’ambito della processione era stata esposta per le strade barghigiane. Si è conclusa alle 23 processione che ha fatto vivere il Borgo in un’atmosfera antica e mistica per qualche ora.
Rachele Gasperetti