Soccorso alpino, rinnovata la convezione con il Cai

22 giugno 2017 | 11:47
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Soccorso alpino, rinnovata la convezione con il Cai

E’ stata rinnovata la convenzione tra la regione Toscana e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del Cai per garantire il servizio a tutte le persone infortunate o in stato di pericolo sulla rete escursionistica toscana, in montagna, in grotta, o comunque in ambienti impervi. La prima convenzione fu stipulata nel 2000.

Il rinnovo per il periodo compreso tra il primo luglio 2017-31 dicembre 2019 è stato approvato con una delibera varata nell’ultima seduta della giunta e presentata dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. L’atto prevede un impegno di spesa di 215 mila euro da qui alla fine del 2017 e altri 430mila euro per l’intero 2018.
Nel corso degli anni la sinergia e l’integrazione tra il sistema di emergenza sanitaria territoriale e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano si è progressivamente rafforzata, fino alla situazione attuale, in cui le centrali operative 118 e i tecnici esperti del soccorso alpino uniscono quotidianamente le loro competenze e le loro forze per soccorrere chiunque si trovi in stato di pericolo sulle montagne toscane.
Un elemento qualificante è rappresentato dalla presenza di un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, a integrazione delle squadra sanitaria 118 in tutte e tre le basi regionali di elisoccorso, localizzate a Firenze, Grosseto e Massa Carrara. Presenza che è di supporto all’équipe medica dell’elisoccorso su terreno montano, impervio o in ambiente ostile, per il recupero di salme e interventi di ricerca dispersi.
Per svolgere le attività previste, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano mette a disposizione specifici materiali, attrezzature tecnologiche, e il proprio organico, composto da tecnici, operatori e medici, unità cinofile di ricerca in superficie e in valanga, brevettate alla scuola nazionale del Soccorso Alpino, disponibili ad essere trasportati, all’occorrenza, su tutto il territorio regionale.