Polizia Postale

Furti di account Whatsapp, è allarme: l’ultimo caso nel pisano

17 ottobre 2023 | 15:00
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Furti di account Whatsapp, è allarme: l’ultimo caso nel pisano

Tutto parte da un messaggio apparentemente inoltrato da un amico presente in rubrica

Attenti ai furti dell’account Whatsapp. L’allarme arriva dalla Polizia Postale, che riferisce di un numero sempre maggiori di cittadini che ne hanno subito il furto.

L’ultima vittima, in Toscana, è un cittadino di Pontedera che usa la nota applicazione social per lavoro e che, ieri, ha dovuto avvisare tutti i suoi contatti di non rispondere ad eventuali messaggi, o telefonate: “Non sono io”.

Ma come avviene il furto? 

Con un semplice messaggio, ricevuto anche dal pontederese: “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?‘, apparentemente inoltrato da uno dei contatti presenti all’interno della propria rubrica. L’utente, tratto in inganno dalla presunta conoscenza del mittente e non consapevole della violazione del profilo, risponde al messaggio, inoltrando il codice richiesto, ma in questo modo consente ai cybercriminali di impadronirsi dell’account e di sfruttare il servizio di messaggistica istantanea per compiere ulteriori frodi, innescando una sorta di ‘catena di Sant’Antonio’.

Recuperare il proprio account è relativamente semplice: bisogna accedere a WhatsApp con il proprio numero di telefono e verificarlo inserendo il codice a 6 cifre che arriva tramite sms. Una volta inserito il codice a 6 cifre, chiunque stia usando il nostro account verrà automaticamente disconnesso: se non si riceve il codice, è possibile che la persona che sta usando il nostro account abbia attivato la ‘verifica in due passaggi’. Per qualsiasi ulteriore approfondimento e per ogni segnalazione la Polizia postale e delle comunicazioni è sempre disponibile anche attraverso il portale www.commissariatodips.it