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Asfaltatura sulla Lodovica, l’opposizione di Borgo: “Lavori non fatti a regola d’arte”

24 aprile 2025 | 22:21
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Asfaltatura sulla Lodovica, l’opposizione di Borgo: “Lavori non fatti a regola d’arte”

Il centrodestra: “Si parla di ecologia, rispetto dell’ambiente, riduzione degli sprechi e poi si eseguono questi pessimi interventi”

“Come rappresentanti dell’opposizione nel consiglio comunale di Borgo a Mozzano, non possiamo non denunciare lo spreco di denaro pubblico, a cui si assiste in questi giorni, per la riparazione del manto stradale della strada provinciale Sp 20 Via Ludovica“.

A parlare è l’opposizione di centrodestra a Borgo che prosegue: “Il disagio che si crea per gli utenti di questa strada  specialmente nelle ore di punta è evidente e questo si ripete regolarmente ogni anno in quanto il metodo di riparazione del manto stradale è a dir poco esilarante. Il manto viene riparato a macchia di leopardo, con disegni picassiani, difficilmente interpretabili: forse ci vorrebbe un artista per spiegarli.  Oltre a questo inspiegabile tetris, come al solito, la riparazione è eseguita in modo molto discutibile, come al solito si asportano circa 30 millimetri di asfalto, distrutto principalmente dal traffico dei mezzi pesanti, senza consolidare il manto di supporto sottostante. Se la base dove si colloca il nuovo manto di copertura (di 30 millimetri circa) non viene consolidata, rimuovendo l’asfalto allentato, questo nuovo manto dura da Natale a Santo Stefano. Infatti molte delle toppe che sono state segnate per il loro rifacimento, erano già state riparate non più di un anno fa”.

“Inoltre –  prosegue – si eseguono i lavori anche quando piove stendendo questo sottile manto di asfalto sopra un sottofondo allentato ed intriso di acqua, che per la stabilità della pavimentazione è un vero e proprio veleno. Se il motivo per cui si ripara questa strada, in fretta e furia, fosse per il passaggio del Giro d’Italia, confermiamo le nostre critiche perché questa notizia viene fornita alle amministrazioni interessate molti mesi prima. Non è una bella immagine quella che mandiamo in giro per il mondo, far vedere una strada tutta toppe dalle forme artistiche più strane. Ci immaginiamo già quei paesi del nord Europa (che si sono sempre dimostrati restii a finanziarci) cosa penseranno dei fondi del Pnrr che abbiamo incassato”.

“Il sistema di lavoro utilizzato dalla Provincia di Lucca per gli interventi di riparazione delle strade non si vede altrove. Sembrerebbe un  sistema che si basa sull’appalto a rotazione continua di queste opere, e non ad una soluzione tecnicamente valida che duri nel tempo. Noi contestiamo le continue lamentele di tutti gli enti: Regioni, Province, amministrazioni comunali, unite nella richiesta continua di fondi da parte dello stato, che poi siamo noi, perché altrimenti non possono garantire la salute, l’istruzione, la solidarietà a chi è più bisognoso. Sarebbe sufficiente ridurre gli sprechi, utilizzare bene le risorse a disposizione, disporre di persone qualificate e tecnicamente preparate, che redigano progetti, computi, elaborati tecnici che permettano di proporre progetti sensati ed eseguire lavori secondo le norme della buona tecnica”.

“Sarebbe sufficiente che gli amministratori leggessero almeno le disposizioni ministeriali come il decreto 279 del 5 agosto 2024 che all’articolo 1.3.1 cita proprio i concetti da seguire per la manutenzione delle strade. L’obiettivo del legislatore è quello di ridurre al minimo l’impatto ambientalee dei lavori eseguiti, male, che non garantiscano una durata adeguata nel tempo. Spesso ci si riempie, a sproposito, la bocca di ecologia, rispetto dell’ambiente, riduzione degli sprechi energetici, e poi si eseguono questi pessimi lavori che hanno un fortissimo impatto ambientale”.