Revoca cittadinanza onoraria a Mussolini a Castelnuovo, plauso dal Prc

Il circolo della Valle del Serchio di Rifondazione Comunista: “Gli altri Comuni della Mediavalle e Garfagnana seguano l’esempio”
“Come Circolo della Valle del Serchio di Rifondazione Comunista accogliamo con grande entusiasmo la revoca della cittadinanza a Benito Mussolini decretata dal consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana“. Così il partito locale interviene sul dibattito in atto.
“Fortunatamente – dice il Circolo – non è l’unico esempio recente nella nostra provincia: anche il comune di Altopascio il 3 settembre del 2024 aveva operato la medesima scelta di revocare la cittadinanza a Benito Mussolini, proprio nel giorno dell’ottantesimo della liberazione del comune dal nazifascismo. Apprendiamo però che il consiglio comunale non ha votato all’unanimità questa mozione, bensì vi sono stati tre voti contrari ed un’astensione. La capogruppo dell’opposizione Picchetti ha affermato che il fascismo fa parte della nostra storia “nel bene e nel male”. Vorremmo sapere dalla consigliera Picchetti cosa intende lei per “bene” quando si riferisce al fascismo”.
“In questo momento storico di revisione della nostra storia, del ruolo della Resistenza nel liberare il nostro paese dal nazifascismo e del ruolo fondamentale della nostra Costituzione crediamo che queste azioni – conclude la nota – come la revoca della cittadinanza onoraria, seppur simboliche, siano fondamentali e invitiamo gli altri Comuni della Mediavalle e Garfagnana che abbiano ancora fra i loro cittadini onorari Benito Mussolini a seguire l’esempio del Comune di Castelnuovo Garfagnana”.