Servizio sanitario nazionale sotto la lente nell’iniziativa del Comitato Ambiente di Diecimo

Pareri a confronto sui servizi e sul rapporto medico-paziente: “I tagli degli ultimi anni sono stati effettivamente significativi”
Evento partecipato quello che si è svolto oggi (29 marzo) al Salone delle feste di Borgo a Mozzano.
L’ iniziativa dal titolo Cosa rimane del servizio sanitario nazionale ha visto la partecipazione dei cittadini ed è stata fortemente voluta sia dal Comitato Ambiente di Diecimo, sia dallo Studio Medico Libero Lucca.
Presenti (oltre ai membri del comitato) varie categorie, associazioni e i consiglieri in opposizione Maria Lotti (promotrice dell’iniziativa) e Yamila Bertieri, sostenitrice delle varie iniziative del comitato.
Ad aprire l’evento è stata la dottoressa Lotti che ha sottolineato come il confronto e la partecipazione sono valori da recuperare soprattutto fra cittadini e istituzioni. “Oggi il nostro sistema sanitario vive un momento di grande crisi – ha detto – Sono aumentate la aspettative di salute da parte della cittadinanza ma, purtroppo ci sono stati dei tagli oggettivamente grossi. Serve una razionalizzazione ma, il tagliare non sempre porta a risparmiare”.
Sotto i riflettori la legge 502 del 1992, riforma mediante la quale si passa dalle Unità sanitarie locali alle Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere (la cosiddetta aziendalizzazione della sanità).
È intervenuto il professore Mariani che ha illustrato il nuovo modello del rapporto medico-paziente che da asimmetrico nel tempo è divenuto amichevole, senza dimenticare la questione del progresso tecnologico con i vari rischi compresi. “Purtroppo – ha detto – il rapporto tra medici e paziente viene sempre più limitato dalle troppe linea guida e dai troppi protocolli”.
Notevole anche la riflessione del dottor Giovanardi che è stato direttore del pronto soccorso del Policlinico di Modena che sottolinea come la presenza del medico anche con l’evolversi della società e della tecnologia è fortemente importante.
Intervento importante anche quello del dottor Perticaroli che richiama l’attenzione sul passaggio degli istituti mutualistici, che come comune denominatore avevano la tutela del lavoratore, fino ad arrivare all’articolo 32 della Costituzione che riconosce il diritto alla salute per tutti i cittadini. Cardini che spostano l’attenzione dai lavoratori ai cittadini, nessuno escluso. Qui si ha l’inizio del Servizio Sanitario Nazionale che ha portato alla nascita delle Asl.
Lucilla Petrucci anch’essa membro del comitato Ambiente e Salute di Diecimo ha illustrato come comportarsi di fronte alle liste di attesa, facendo riferimento alle varie normative.