Il commento |
Politica
/

Chiusura Brennero, Frigo (FdI): “È inaccettabile che si agisca solo ora”

25 marzo 2025 | 18:18
Share0
Chiusura Brennero, Frigo (FdI): “È inaccettabile che si agisca solo ora”

La consigliera di opposizione accusa: “Era una situazione prevista dal 2022 e non sono state adottate concrete soluzioni in tempo”

La chiusura della Statale del Brennero a partire da mercoledì 26 marzo per l’ultimazione dei lavori in località Chifenti sta suscitando polemiche e preoccupazione. La decisione, ribadita da Anas nel corso di una riunione in Prefettura, avrà un impatto significativo sulla viabilità del territorio, senza che siano state previste misure adeguate per mitigare i disagi”. A sollevare forti critiche è la consigliera comunale di Fratelli D’Italia Annamaria Frigo, che accusa l’amministrazione di Bagni di Lucca di aver sottovalutato per troppo tempo la questione.

“Dopo le giornate infernali del 13, 14 e 15 marzo, quando Bagni di Lucca è rimasto completamente isolato a causa delle frane sulle strade alternative, è inaccettabile che solo ora si prenda coscienza della gravità della situazione”, afferma Frigo. 

La consigliera punta il dito contro il sindaco Michelini, reo, a suo dire, di essere intervenuto in ritardo sulla vicenda. “Anas discute di questi lavori dal 2022, con un investimento di 6 milioni di euro. Perché il sindaco non ha fatto sentire la sua voce prima? Perché solo ora si accorge che il nostro Comune è quello più colpito?”, incalza la consigliera.

“La chiusura della statale – prosegue Frigo – senza alternative adeguate rischia di isolare completamente Bagni di Lucca e creare un danno enorme alla cittadinanza e alle attività economiche”.

Secondo Frigo, l’amministrazione avrebbe dovuto muoversi con largo anticipo, chiedendo garanzie sulla viabilità alternativa e lavorando affinché il cantiere fosse gestito in modo da ridurre i disagi. “Ora ci troviamo di fronte a una situazione annunciata, ma senza che siano state adottate soluzioni concrete”, denuncia la consigliera.

“Chiedo – conclude – che si faccia chiarezza su questa gestione tardiva e che vengano presi provvedimenti immediati per tutelare la mobilità del territorio. Bagni di Lucca non può essere lasciato in balia degli eventi”.