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Caos a Cerreto per il blackout, il sindaco: “Chiederemo spiegazioni a Enel, ma strumentalizzazioni inaccettabili”

25 novembre 2024 | 22:24
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Caos a Cerreto per il blackout, il sindaco: “Chiederemo spiegazioni a Enel, ma strumentalizzazioni inaccettabili”

Il primo cittadino dopo le polemiche: “Situazioni risolte o sotto controllo e Comune sempre sul pezzo. Non si fa politica sulla pelle dei cittadini”

Polemica sul lavoro di E-Distribuzione a Borgo a Mozzano, sul tema interviene il sindaco, Patrizio Andreuccetti.

“Ora che la luce è tornata a tutti i cittadini. Ora che il vento forte è cessato, che le strade sono state ripulite e che l’Itt è di nuovo aperto, è arrivato il momento di fare un po’ di cronistoria reale di questo lungo fine settimana. Tutto inizia la sera di giovedì, quando arrivano le prime segnalazioni dei danni del vento forte e prosegue la notte, quando ci viene comunicato che il tetto del casamento accanto all’Itt ha subito dei danni. Ci rechiamo così sul posto insieme ai tecnici e, nottetempo, decidiamo di chiudere la scuola per il mattino seguente. Sempre di notte ci arrivano segnalazioni di strade ostruite da liberare. Al mattino ci arrivano segnalazioni di zone senza luce,
che prontamente segnaliamo e contestualmente invitiamo i cittadini a fare lo stesso, qualora non lo avessero già fatto”.
“Sempre al mattino – prosegue – ci rechiamo, ancora con i tecnici, sul tetto del casamento, quindi all’Itt con insegnanti e tecnici della Provincia per prendere visione della situazione e decidiamo di chiudere la scuola anche per il sabato. Nel frattempo i privati si attivano per mettere in sicurezza il casamento, così domenica decideremo che la scuola potrà tornare aperta per il lunedì”.
“A fine mattinata di venerdì – ricorda – ci viene riferito che in alcune zone non è ancora tornata la luce. Si tratta di una parte di Anchiano, di alcune case al Ponte del Diavolo e di Cerreto. Per ogni situazione siamo stati in contatto sia con Enel che con persone del posto per condividere tempi e modi di ripristino. È successo decine di volte in questi anni che sia mancata la luce in un paese, anche per più tempo di quanto accaduto in questi giorni, e nella stragrande maggioranza dei casi ha funzionato in questo modo: triangolazioni telefoniche o via chat tra cittadini, amministratori e Enel fino alla risoluzione dei problemi. Ad ogni occasione altro non abbiamo ricevuto, come amministratori, che ringraziamenti per la collaborazione (vale la pena ricordare che Enel è un ente a sé su cui il Comune non ha alcuna competenza). Ad Anchiano le cose tornano presto a posto. Al Ponte del Diavolo siamo ancora in attesa. Da dopo le 14 io stesso entro in contatto, a più riprese, con tre referenti di Cerreto: un consigliere comunale, un ex assessore e un terzo cittadino. Da ognuno apprendo che la luce in paese non è ancora tornata. Dopo che il delegato dell’amministrazione contatta Enel comunico loro che l’intervento di ripristino dovrebbe verificarsi entro un’ora/un’ora e mezza. Trascorso il tempo vengo nuovamente contattato da Cerreto, da cui mi comunicano che la squadra Enel giunta sul posto non provvederà ad effettuare il ripristino perché ha ricevuto ordine di andare altrove. Così provo a capire la situazione parlando direttamente con uno degli operai. Dunque contatto il loro responsabile per persuaderlo dell’importanza di effettuare il ripristino a Cerreto. Contestualmente avviene la situazione che tutti avete letto sulla stampa. Ad una mia nuova sollecitazione il responsabile Enel mi risponde che, dal momento che gli operai sono sul posto, provano a ripristinare il guasto. Cosa che avviene di lì a poco”.
“Poco dopo torno di nuovo in contatto con Cerreto, a cui comunico della mia ultima conversazione ed effettivamente mi viene fatto presente che gli operai stanno provando a riparare il guasto. Nel frattempo decido (sono da poco passate le 18), insieme al vicesindaco Fancelli, di andare personalmente a Cerreto per verificare sul posto l’effettivo svolgersi del ripristino. Intorno alle 19 il ripristino è terminato e a Cerreto torna la luce – prosegue Andreuccetti –  Morale della favola? Se Enel avesse effettuato il ripristino una volta giunta sul posto, quasi certamente tutto si sarebbe risolto prima delle 16. Di quanto accaduto chiederemo ufficialmente ad Enel, informando anche il Prefetto”.
“Non posso però accettare che per quanto successo sia stata strumentalmente attaccata l’amministrazione, che in tutto e per tutto è stata sul pezzo – conclude – Non si fa politica sulla pelle dei cittadini, non si fa polemica strumentale su situazioni di evidente emergenza e straordinarietà e soprattutto non si seminano maldicenze e bugie per tirare acqua al proprio mulino che, ormai lo abbiamo capito, non macina più di tanto. Ciò che importa è che tutte le situazioni critiche siano state risolte o siano, comunque, sotto stretto controllo. Per questo possiamo ringraziare gli amministratori, i tecnici e tutti i cittadini coinvolti. Per quanto riguarda Enel, sarà nostra premura ricercare le giuste risposte nelle sedi opportune”.