L’opposizione di Borgo passa all’attacco: “Pps, l’assessore regionale scarica le responsabilità sull’Asl”

I consiglieri di Sì Cambia: “Bezzini non intende riceverci, ma la questione deve essere risolta ora”
“Non condividiamo, o meglio, non accettiamo la risposta che l’assessore regionale Bezzini ci ha dato in relazione alla richiesta di un incontro per la questione punto di primo soccorso a Borgo a Mozzano“. Esordiscono con determinazione i consiglieri in opposizione a Borgo a Mozzano: Indro Marchi, Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri e Maria Lotti.

“L’assessore – proseguono – ci ha comunicato che la questione è seguita direttamente dalla direzione dell’Azienda sanitaria Toscana nord ovest con la quale si raccordano direttamente e alla quale hanno dato indicazioni di aggiornarli sugli sviluppi e farsi carico degli incontri richiesti per gli approfondimenti. Qualcosa però a noi non torna – precisano gli esponenti di Sì Cambia – perché nel documento che la stessa Asl ha fornito in risposta all’istanza di ripristinare il Pps, si legge che l’Azienda sanitaria stava seguendo le linee dettate dalla Regione di cui egli stesso è assessore alla sanità. Ad oggi, possiamo affermare che Bezzini non intende riceverci e pare abbia ‘scaricato’ la responsabilità all’azienda sanitaria locale. Chiediamo quindi al sindaco che cosa ne è dell’impegno che si era preso davanti a tutti i cittadini la sera del consiglio straordinario aperto del 19 agosto? E lo stesso quesito lo poniamo a tutte le istituzioni, consiglieri regionali presenti che avevano dichiarato pieno appoggio e impegno”.
“La tematica sanità deve coinvolgere i cittadini, le istituzioni e le associazioni che in essa vi operano per poter trovare la soluzione che identifichi in pieno il soddisfacimento dei servizi essenziali di assistenza sanitaria – concludono -. La questione deve essere risolta ora altrimenti i cittadini si ricorderanno quando i politici verranno a sfilare sul territorio in vista delle elezioni regionali che vi saranno il prossimo anno”.