Frigo (Fdi) ancora contro il sindaco: “Michelini non dà attenzione agli argomenti importanti per la comunità”

La consigliera di opposizione conferma le critiche per il ritardo nella consegna dei documenti per i consigli comunali e sulle celebrazioni pucciniane
Il confronto tra la consigliera di minoranza Annamaria Frigo e il sindaco Paolo Michelini si è fatto negli ultimi giorni sempre più accesso. Complice uno scambio di battute iniziato via Facebook proprio dal consigliere di Fratelli d’Italia Frigo sul poco tempo messo a disposizione ai gruppi di opposizioni per studiare i documenti prima dell’assemblea consiliare, sfociato in una polemica che ha toccato anche il centenario di Puccini.
“L’ho detto e lo ribadisco con maggiore convinzione – ha tenuto a puntualizzare la consigliera Frigo nella sua accorata risposta agli attacchi del sindaco Michelini -. Il ritardo cronico con cui, di prassi, viene inviata la documentazione ai consiglieri comunali di opposizione, rendendo di fatto impossibile la loro preparazione per la discussione dei punti all’ordine del giorno in seno al consiglio comunale, la dice lunga su quanto scarso sia il rispetto istituzionale che il sindaco prova verso i gruppi di opposizione. E la sua risposta stizzita e scomposta che ha deciso di affidare ai giornali su questa questione da me sollevata dimostra in modo palese tutto il suo nervosismo”.
“Tra l’altro – ha proseguito il consigliere Frigo – l’impeto di rabbia non proprio istituzionale con cui il sindaco Michelini ha affrontato l’argomento, mi mette nelle condizioni di dover fare delle doverose precisazioni. L’accusa rivolta alla minoranza di non fare interventi su argomenti importanti è qualcosa di totalmente inaccettabile oltre che di marcatamente offensivo verso tutta quanta la nostra comunità. Come se i temi da noi affrontati e portati all’attenzione della giunta, anche su sollecitazione dei cittadini stessi, non fossero degni per chi amministra dell’attenzione che meritano. Non è per caso importante la questione della chiusura degli stabilimenti termali, affrontata dalla sottoscritta richiedendo (e ottenendo) un consiglio comunale straordinario aperto, seguito da un’iniziativa di raccolta firme e da un flash mob? Evidentemente no, visto che le interrogazioni che ho fatto al riguardo non hanno mai avuto risposta. Come se non bastasse, le promesse fatte dal sindaco Michelini ai cittadini davanti alle telecamere di Striscia La Notizia (chiamata da me per portare ad un livello di attenzione nazionale il tema delle terme) non hanno avuto alcun seguito e sono rimaste solo delle belle parole dette al vento. Non è forse importante la questione della realizzazione del nuovo plesso scolastico della Scesta che, in mancanza di bambini, rischia tramutarsi in una cattedrale nel deserto e in un inutile sperpero di denaro pubblico? Sulla questione è stato richiesto dalle forze di minoranza un consiglio comunale straordinario aperto ed è stata fatta perfino un’interrogazione in Regione. Non è forse importante dotare il nostro territorio di un piano di localizzazione delle antenne? Bagni di Lucca non lo aveva e solo dopo un mio intervento, e un lungo anno di attesa, il comune alla fine ha deciso di dotarsene”.
“Non è forse importante – prosegue – il problema della chiusura delle piscine? Sulla questione mi sono battuta fin dall’inizio, portando il tema al centro del dibattito pubblico cittadino. Non è forse importante la salvaguardia del punto di primo soccorso in Media Valle? Insieme ad altri cittadini mi sono data da fare per allestire un gazebo e confrontarmi con la cittadinanza riguardo la salvaguardia del diritto alla salute. Questi per il sindaco Michelini non sono dei punti che meritano attenzione e capacità di intervento da parte di chi, come lui e la sua squadra, è stato chiamato a governare e ad amministrare questo territorio? È quindi il consigliere Frigo che fa perdere tempo all’amministrazione su questioni poco importanti o non è piuttosto il sindaco a non dare la giusta importanza alle cose che davvero contano per la nostra comunità? Chiunque dotato di buon senso sa benissimo come rispondere a questa domanda.”
E in merito alla polemica riguardo le celebrazioni del centenario dalla morte del compositore Giacomo Puccini, la consigliera Frigo ha voluto concludere: “Fa specie che sia il sindaco Michelini che l’assessore Valentino replichino in modo così strumentale e totalmente fuori luogo ad una legittima critica da me espressa sul modo di impiegare le risorse pubbliche. Riconoscersi nei valori della libertà, della democrazia e dell’antifascismo non ha nulla a che vedere con il sacrosanto diritto di criticare una modalità ritenuta sbagliata di impiegare i soldi dei contribuenti. E tacciare l’avversario di non riconoscersi in quei valori solo perché ha contestato alla giunta la scelta di aver finanziato un’iniziativa a detrimento di un’altra, ritenuta quest’ultima più importante per la particolare contingenza, mostra solo la pretestuosità politica dell’attacco e il paraocchi ideologico con cui, queste persone, hanno la consuetudine di guardare al mondo reale, condannando il nostro territorio ad un pericoloso immobilismo”.