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Frigo (Fdi): “Celebrazioni centenario della morte di Puccini, occasione persa per Bagni di Lucca”

27 settembre 2024 | 19:01
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Frigo (Fdi): “Celebrazioni centenario della morte di Puccini, occasione persa per Bagni di Lucca”

La consigliera di opposizione: “Occorreva promuovere qualcosa che avrebbe potuto generare un forte richiamo su tutto quanto il nostro territorio”

La scorsa domenica a Bagni di Lucca si è svolta la cerimonia di inaugurazione della piazza intitolata a Giacomo Puccini. Un’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale per celebrare il centenario dalla morte del celebre compositore lucchese. L’evento, così come organizzato dalla giunta Michelini, è stato oggetto di critiche da parte della consigliera di opposizione Annamaria Frigo che ha ritenuto del tutto insufficiente lo sforzo profuso dall’amministrazione comunale per dare lustro ad una delle figure storiche e artistiche più eminenti di tutta quanta la lucchesia.

“Nell’anno in cui si celebrano i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini – ha affermato la consigliera Frigo – avremmo potuto fare molto di più di quanto è stato fatto. E cogliere l’opportunità del centenario per promuovere qualcosa che avrebbe potuto generare un forte richiamo su tutto quanto il nostro territorio. Alla fine cambiare soltanto la targa di una piazza quali ricadute concrete e positive può produrre nell’immediato e nel futuro?” . E proseguendo nella sua disamina ha dichiarato: “Avremmo potuto organizzare un’importante giornata di studi al Casinò Municipale, dedicata proprio al suo rapporto con Bagni di Lucca e con il violinista Adolfo Betti, nato proprio a Bagni di Lucca, e famoso in tutto il mondo. Un’occasione davvero unica per tratteggiare sotto una diversa prospettiva il ritratto inedito di un personaggio speciale, delineato nel dialogo tra studiosi, artisti, istituzioni, musicisti e appassionati”.

“Avremo potuto pensare ad un convegno su Puccini – prosegue – e istituzionalizzarlo per gli anni a venire, in modo da generare nel nostro comune quel flusso turistico interessato alla sua figura e che oggi orbita nei centri di Celle Puccini, Torre del Lago, Lucca e Viareggio. Avremmo potuto pensare di dare il via alla rappresentazione annuale di una sua opera lirica, come ad esempio la Turandot, le cui prime note pare siano state scritte proprio a Bagni di Lucca. Queste iniziative non solo avrebbero onorato la memoria di un grande artista originario della nostra terra, ma avrebbero anche rappresentato un’opportunità per coinvolgere e sensibilizzare la comunità su temi culturali di grande rilevanza. Oltre a fare in modo che Bagni di Lucca potesse diventare un polo di attrattivo di sicuro interesse verso un certo tipo di pubblico”.

E sull’evento organizzato il prossimo fine settimana proprio dall’amministrazione comunale per commemorare gli 80 anni dalla liberazione nazi-fascista di Bagni di Lucca e della Media Valle ha affermato: “Quando un Comune ha poche risorse da investire, sarebbe opportuno che queste venissero dirette verso quelle attività in grado di generare un ritorno economico, creare posti di lavoro e richiamare un pubblico vasto. Il buon senso avrebbe suggerito quindi di indirizzarle per iniziative legate al centenario di Puccini al fine di generare un’utilità concreta nel medio e lungo periodo. Invece si è deciso di utilizzarle per le due giornate in programma questo fine settimana, dedicate all’ottantesimo anniversario della liberazione di Bagni di Lucca e Media Valle. Nulla da eccepire sul valore della commemorazione storica, ma solo sulla decisione di investire risorse importanti su un unico tipo di iniziativa. Questa scelta – ha concluso la Frigo – sottolinea ancora di più la totale mancanza di lungimiranza da parte del sindaco Michelini che, in molte occasione, si comporta più da semplice impiegato piuttosto che da figura responsabile delle sorti della comunità che amministra e gestisce. Bagni di Lucca ha bisogno di progettazione di medio e lungo periodo, di scelte coraggiose in grado di dare la speranza di un nuovo futuro, non certo di un burocrate”.