“Aria nuova al Consorzio 1 Toscana Nord”, le ragioni di Simi

Candidato di Lucca all'assemblea. "Se sarò eletto, assicuro una presenza costante sul territorio"

“Trasparenza, partecipazione e impegno per la sicurezza idraulica del territorio: in due parole, aria nuova al Consorzio 1 Toscana Nord”. E’ questo il motto di Claudio Simi, unico candidato di Lucca alle elezioni per l’assemblea del Consorzio, che si terranno sabato 5 ottobre.

Simi corre con la lista “Ambiente, sicurezza e sviluppo” nella prima fascia contributiva, quella cioè dove votano tutti i consorziati (proprietari di case o terreni) che pagano all’ente consortile meno di 68,05 euro l’anno. In vista dell’appuntamento con le urne, Simi organizza una serie di incontri di confronto sul territorio: il primo appuntamento è per lunedì prossimo (16 settembre) alle ore 21,15, al bar la Piazza 2.0 a Santa Maria del Giudice, per raccogliere segnalazioni e proposte sulle sicurezza idraulica e ambientale della zona sud di Lucca.

“Tra tre settimane – sottolinea Simi – si vota per rinnovare gli organi di un Ente importante come il Consorzio 1 Toscana Nord e il nostro impegno è per far crescere la trasparenza e la partecipazione. Per questo, intendiamo organizzare momenti di confronto e informazione su tutte le zone. La nostra d’altronde è un’impostazione di metodo: se sarò eletto, assicuro una presenza costante sul territorio, al servizio delle cittadine e dei cittadini. Crediamo tutte e tutti occorra conoscere meglio e di più quali siano le attività del Consorzio e in che modo vengano investite le risorse (importanti) richieste ai cittadini.

Il fatto che negli ultimi cinque anni non ci sia stato un amministratore consortile lucchese, eletto dai consorziati, non ha certo aiutato in questa direzione. Saremo a disposizione ogni giorno per raccogliere segnalazioni, per condividere idee e progetti, per confrontarci sugli interventi che saranno di volta in volta in corso e su quelli che occorrerà realizzare”.

Claudio Simi vive a Sant’Alessio e la sua intera attività lavorativa si è svolta come tecnico, prima all’interno di un’amministrazione pubblica e poi nelle aziende per la gestione del servizio idrico della zona. A Pescaglia è stato anche un amministratore comunale, in un primo momento come delegato all’ambiente e alle politiche energetiche, e quindi come presidente del Consiglio comunale.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.