Salvaguardia e promozione della cultura popolare, Camporgiano punta a diventare ‘città del folklore’

La giunta guidata dal sindaco Pifferi ha avviato l'iter amministrativo per arrivare al riconoscimento del titolo

Il Comune di Camporgiano punta a diventare città del folklore. È questo quello che si apprende da una delibera approvata dalla giunta guidata dal sindaco Francesco Pifferi, che ha avviato l’iter amministrativo per arrivare al riconoscimento del titolo.

“Il Comune di Camporgiano – si legge sulla delibera di giunta – ha negli anni assistito alla crescita di un’intensa attività di studio e ricerca orientata alla promozione, alla conservazione e alla trasmissione alle generazioni future del ricchissimo patrimonio etno-culturale e antropologico della città. Le espressioni folkloristiche nella loro qualità di elementi relativi al patrimonio identitario e i valori storico-culturali realizzati dalle diverse comunità sono state riconosciute, negli ultimi decenni, come beni culturali etnografici, equiparandole ai beni archeologici e storico-artistici. Nel quadro di tale riconoscimento la Fitp (Federazione italiana tradizioni popolari), richiamandosi alla convenzione per la tutela del patrimonio culturale adottata dalla Conferenza Generale dell’Unesco, ha istituito il titolo ‘Città del Folklore’ da assegnare alle città che, su espressa richiesta rivolta dalla Federazione da parte di Enti Locali, possano dimostrare di aver attuato interventi atti alla salvaguardia del proprio patrimonio etnografico attraverso accordi di programma e/o associazioni impegnati a promuovere le manifestazioni della cultura popolare. Nel Comune di Camporgiano, tra le varie organizzazioni e associazioni culturali cittadine si distingue il noto gruppo folclorico ‘La Muffrina’ Aps, le Società Filarmoniche Pietro Mascagni e Catalani, il laboratorio teatrale ‘I Contafole’ e la Pro-loco, dediti alla divulgazione delle tipicità tradizionali e culturali, che da anni collaborano in maniera continuativa con le istituzioni in una molteplicità di importanti manifestazioni culturali”.