Elezioni, a Bagni di Lucca il ‘primato negativo’ per l’affluenza. Frigo: “Votare è essenziale”

La riflessione della consigliera di Fratelli d’Italia in vista delle regionali del 2025: “Solo attraverso un aumento della partecipazione democratica possiamo garantire una rappresentanza adeguata e una voce forte per la nostra comunità a livello politico territoriale”
Elezioni europee, a Bagni di Lucca il ‘primato’ negativo per la bassa affluenza al voto. Un dato (il 29,2%) che non lascia indifferente la consigliera di Fratelli d’Italia Annamaria Frigo, che lancia un appello alla comunità in vista delle elezioni regionali del 2025.
“Dopo i due giorni dedicati alle elezioni europee e amministrative nella nostra Provincia e passato lo spoglio delle schede, d’obbligo una riflessione sul voto a Bagni di Lucca – afferma Annamaria Frigo, consigliera comunale di opposizione -. Il voto dice che Fratelli di Italia si conferma ampiamente il primo partito della Provincia con il 33,6%, raggiungendo a Bagni di Lucca una percentuale del 39,6%, una delle più alte dei 33 comuni andati al voto. I nostri voti hanno permesso a Francesco Torselli, toscano, di arrivare al parlamento europeo. Un ringraziamento dunque a tutti gli abitanti che nuovamente hanno dato fiducia al partito Fdi e allo stesso tempo al circolo Fdi di Bagni di Lucca che con grande impegno in questi 2 anni di mandato mi ha aiutato a fare un’opposizione costante. L’affluenza è stata quasi dovunque in calo, ma Bagni di Lucca ha vinto il ‘primato’ dell’affluenza più bassa di tutta la Provincia, con la percentuale del 29,2% di cittadini che hanno esercitato il loro diritto di voto. Un dato che giustamente il quotidiano la Nazione definisce ‘spaventoso’ e che dovrebbe far vergognare la nostra comunità”.
“Un dato assolutamente preoccupante che solleva diverse questioni sul coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni politiche a livello europeo, ma soprattutto che mette in evidenza quanto poco interesse c’è nella nostra comunità verso i temi legati alla politica – prosegue -. È importante ricordare che l’Unione Europea ha un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cittadini, dalle politiche ambientali, all’economia, alla tutela dei diritti. Partecipare alle elezioni europee è quindi essenziale per garantire una rappresentanza adeguata dei nostri interessi e valori. Non esercitare il proprio diritto di voto, una scelta a tutti gli effetti, che denota scarso senso civico e scarsa responsabilità verso il mantenimento dei valori democratici sanciti dalla nostra costituzione. Solo attraverso un aumento della partecipazione democratica possiamo garantire una rappresentanza adeguata e una voce forte per la nostra comunità a livello politico territoriale. Sono molto preoccupata in vista della sfida del 2025, che ci chiama a cambiare la compagine amministrativa regionale. La politica non si fa al bar, sui social, nei chiacchericci di paese. ma si fa innanzi tutto andando a votar, mettendosi in prima linea, mettendoci la faccia, rendendosi disponibili a trovare soluzioni concrete per il nostro territorio”.