Apuane Libere, bocciate le giunte uscenti dei Comuni del lapideo

Dura presa di posizione nei confronti dei sindaci Lodovici (e del vice Puglia) e Poli: "Continueremo a vigilare"

In occasione delle prossime elezioni comunali che si svolgeranno tra pochi giorni nei comuni di Minucciano e Vagli di Sotto, l’organizzazione di volontariato Apuane Libere chiarisce ai propri soci e simpatizzanti che andranno alle urne in questi piccoli comuni della Garfagnana e che fanno parte del Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane, la propria posizione in merito ai candidati.

“La nostra associazione – spiegano – che ha seguito da vicino le ultime vicende politiche e che in tre anni dalla propria costituzione ha denunciato per ben 35 volte abusi ambientali dentro i confini dei due Comuni, non può che dare un parere negativo nei confronti delle amministrazioni uscenti e dei futuri amministratori che si contenderanno le poltrone di primi cittadini. La visione di sviluppo del territorio delle giunte Poli e Lodovici, sono state esclusivamente concentrate nel favorire quelle ditte private che accumulano guadagni milionari sulla pelle della salute della popolazione abitante, dell’ambiente e a discapito dei beni della collettività, portando nel proprio territorio addirittura delle società con capitali in Messico e nel Bahrein. Senza poi contare che il candidato a sindaco a Vagli di Sotto, Mario Puglia, a nostro avviso dovrebbe essere considerato impresentabile poiché parte in causa in svariati processi”.

“In queste ore – spiega Gianluca Briccolani presidente di Apuane Libere – siamo letteralmente sommersi da messaggi in cui ci si richiede un consiglio su chi votare in questi due comuni della Garfagnana dove è più forte la distruzione dell’ambiente. Purtroppo, e a nostro malincuore, stiamo sempre rispondendo che nei comuni di Minucciano e Vagli di Sotto non esistono forze politiche che in campagna elettorale abbiano speso mezza parola nei confronti della tutela ambientale. Anzi – prosegue il presidente – invece di incentivare l’artigianato artistico, l’agricoltura biologica, l’allevamento non intensivo, il piccolo commercio di prossimità ed il turismo sostenibile, a Minucciano la giunta Poli ha venduto le proprie valli alle società per azioni che si occupano di carbonato di calcio e legname per pancali, mentre a Vagli di Sotto la giunta Lodovici, ha continuato nel detenere la palma di primo comune apuano con il maggior numero di danni ambientali di tutta la catena montuosa”.

“A prescindere da chi verrà eletto in queste due enclave del settore lapideo apuano – conclude Briccolani – ci aspettano sicuramente altri cinque anni di devastazioni ambientali; ma ci teniamo comunque a precisare che le volontarie ed i volontari di Apuane Libere, grazie ai loro monitoraggi ambientali in montagna, costituiranno una solida opposizione a tutti quei futuri progetti di macelleria ambientale, che avranno intenzione di sottrarre i beni della collettività per incrementare interessi economici: sia essi pubblici che privati” .

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