Verso il voto |
Garfagnana
/
Politica
/

Elezioni, salta il confronto a Castelnuovo. Picchetti: “C’è stata la rinuncia dell’altro candidato”

1 giugno 2024 | 13:05
Share0
Elezioni, salta il confronto a Castelnuovo. Picchetti: “C’è stata la rinuncia dell’altro candidato”

La candidata appoggiata dal centrodestra passa all’attacco: “Una scelta che incide nel profondo del processo democratico”

“Tempo di elezioni, tempo di confronti, ma è con rammarico che comunico a tutti cittadini che il consueto confronto tra i candidati sindaci organizzato dall’emittente televisiva NoiTv, previsto per il 3 giugno, è stato annullato per rinuncia dell’altro candidato (Andrea Tagliasacchi ndr)”. Inizia così la nota di Elena Picchetti, candidata sindaca a Castelnuovo.

“Si tratta di una scelta legittima, ma non senza conseguenze sulla campagna elettorale, una scelta, infatti, che incide nel profondo del processo democratico delle elezioni, nella sua fase più delicata, che è quella di un confronto diretto sui programmi, necessario affinché tutti i cittadini siano messi nella condizione di fare scelte consapevoli ed è solo così che, a mio parere, si esercita la democrazia – prosegue Picchetti -. Il nesso esistente tra territorio e politica, tra politica ed economia, tra politica e democrazia, richiede pluralismo e verifiche continue e necessita di spazi di confronto e di democrazia diffusa. Ho scelto di candidarmi a sindaco senza alcuna contrapposizione personale e/o ideologica, con un programma alternativo a quello del sindaco uscente, incentrato sui bisogni e sulle necessità di tutti i cittadini non solo destinatari, ma anche protagonisti di un’azione amministrativa democratica e partecipata”.

“Mi candido a sindaco al servizio di tutti i cittadini conferendo la mia professionalità, le mie precedenti esperienze amministrative, ma soprattutto il mio amore incondizionato per Castelnuovo, una città e un territorio che meritano molto di più. Rimanendo a disposizione per un confronto sul programma – conclude -, invito tutti i cittadini a recarsi a votare esercitando così una delle più alte forme di democrazia acquisite in piena libertà e segretezza”.