Morelli torna all’attacco: “Campani ha assunto la delega alla cultura dimostrando di non averne la capacità”

La candidata sindaca e Tomei di #FareBarga: “La cultura può e deve diventare un importante motore per l’economia”
“L’inadeguatezza di questa amministrazione spazia dalla politica allo sport, dalle infrastrutture alla cultura. La cultura, in particolare, in un comune come Barga è una risorsa da non sottovalutare ai fini dello sviluppo economico e sociale e che in questi anni si è trasformata in una occasione sprecata. Caterina Campani, sindaca uscente, ha assunto la delega alla cultura, dimostrando però di non averne la capacità: non solo sono mancati i contenuti, ma è mancata una visione imprenditoriale di questo settore, sotto tutti gli aspetti. Non parliamo solo di creazione di nuove realtà, ma anche della gestione di quelle presenti ‘ricevute in eredità’: pensiamo ad esempio alla fine di Opera Barga o della scarsa valorizzazione di Barga Jazz, che invece avrebbero potuto caratterizzare la nostra offerta culturale. Del tutto assenti le politiche di rete per incentivare il terzo settore a progettare, scrivere e vincere bandi: uno stimolo di crescita imprescindibile.” Sono queste le parole di Lucia Morelli, la candidata sindaca di #FareBarga, che passa nuovamente all’attacco.
“Per non parlare delle collaborazioni con i privati per l’allestimento di mostre, annullate per ben due volte all’ultimo momento creando ingenti danni economici e di immagine agli organizzatori. Infine l’incapacità e il disinteresse attrarre investitori sul territorio per organizzare grandi eventi: è sufficiente affacciarsi a Castelnuovo per capire di cosa stiamo parlando e delle differenze – prosegue Morelli -. E poi torniamo sempre al discorso della manutenzione, allo stato di abbandono che ricade su tutto: le strutture richiedono cura e ci sono tanti spazi che andrebbero ristrutturati e valorizzati, mancano i punti di aggregazione o adeguati ad ospitare eventi. Senza tenere conto del fatto che la promozione, su tutti i canali, è stata gestita senza nessuna attenzione, anzi sarebbe meglio dire che non è stata gestita affatto. In un territorio come il nostro, infine, è insensato centralizzare tutta la cultura a Barga, dimenticando le frazioni e aggravando così l’isolamento.”
Prosegue invece Francesco Tomei, candidato consiglio comunare lista #FareBarga: “È arrivato il momento di smettere di guardare alla cultura come uno slogan o una medaglietta da attaccare al petto. La cultura può e deve diventare un importante motore per l’economia in una città come Barga. Cominceremo lavorando in sinergia con le molte e attive realtà del terzo settore per incentivare ricerca, accesso, progettualità per bandi anche europei; promuoveremo una rete dei musei civici, aperti, fruibili e con iniziative culturali multidisciplinari necessarie ad attrarre visitatori. In collaborazione con i comitati organizzatori delle manifestazioni tradizionali, delle sagre e degli eventi locali costruiremo un calendario unico, promosso su tutti i canali di comunicazione, aiutando così anche i turisti ad organizzare la loro visita a Barga. Allo stesso modo e con le stesse finalità, coordineremo il calendario unico delle manifestazioni”.
“Cureremo la comunicazione dei contenuti, così da dare alla città la vetrina che merita, con un ufficio stampa professionista e dedicato in grado di dare un indirizzo e un carattere – conclude -. Promuoveremo il nostro splendido territorio nel mondo della produzione cinematografica: una scenografia naturale che dovrebbe essere un tesoro per la Film Commission. Tutto questo non solo contribuirà a far crescere l’immagine della nostra Barga, ma creerà nuovi posti di lavoro e permetterà di attrarre finalmente nuovi investitori.”