Case a 1 euro, mini-parcheggi diffusi e una struttura per gli sbandieratori: i progetti di Pinocci per Gallicano

Pubblicato il programma della candidata sindaca: “Abbiamo previsto di stanziare 400mila euro (80mila annui) per i rioni del Palio”

Realizzare la casa degli sbandieratori e mini-parcheggi diffusi sul territorio, introdurre il progetto delle case a 1 euro e sostenere i rioni del palio con un finanziamento di 400mila euro. Sono queste, in estrema sintesi, le proposte della candidata sindaca Gaia Pinocci, sostenuta dalla lista Dai voce a Gallicano.

Dai voce a Gallicano, ecco la lista dei candidati per Gaia Pinocci sindaca

Gaia Pinocci, in caso di elezione, nominerà almeno un assessore esterno: il prof Marco Rocchi, laureato in chimica all’università di Pisa e possessore di dottorato, sarà assessore ad ambiente e scuola.

Il programma

Riqualificare e promuovere il centro storico del capoluogo

“La storia di Gallicano ha un valore, ma se lasciata nel dimenticatoio non diventa che un costo. Tramite la creazione di un nuovo parcheggio a Caponnetto, il recupero della Vecchia Torre, la valorizzazione dell’area di San Jacopo e delle Terme vogliamo far risaltare il nostro patrimonio. Accanto a questo verrà promossa anche la realizzazione di viadotti pedonali esterni alle carreggiate così come la creazione di aree di intrattenimento quali parchi fluviali e per bambini. Costa? Sì, molto (3.7 milioni di euro), ma non esiste un investimento che venga regalato, e se vogliamo seriamente parlare di vivibilità, cultura e turismo del nostro capoluogo dobbiamo essere disposti ad investire, anche perché il momento è propizio e vi sono varie risorse che dobbiamo utilizzare: rigenerazione urbana (300.000 euro), Fesr su Fondi piste e vie religiose (400.000 euro), bandi Pnrr (0,8/1 milioni di euro), Psr (600.000 euro), bandi fondo coesione sociale (200.000 euro), Fondi abbattimento barriere architettoniche (500.000 euro), eccetera”.

Recupero della sala Guazzelli

“La sala Guazzelli è sempre stata il cuore pulsante delle iniziative del paese; perciò, il suo recupero ad uso civico come spazio polivalente è prioritario. Nel nostro progetto il suo utilizzo sarà dedicato ad attività culturali (musica, teatro, storia, informazione e altro). Niente di nuovo, semplicemente riportarla a ciò che era. In virtù degli avvenimenti susseguitisi negli anni precedenti, tale progetto non è affatto banale e necessita di un impegno economico sostanzioso (più di 300.000 euro), ma che possiamo sostenere, attingendo a fondi e bandi quali: rigenerazione urbana, fondi Gse, Fondazione Crl, risorse proprie”.

Palio di San Jacopo

“Valorizzazione dell’iniziativa volontaria e dell’associazionismo con l’idea di dare continuità alle attività svolte dalle associazioni del territorio riconoscendole come veri e propri servizi rivolti alla collettività. Oltre a questo, intendiamo anche promuovere la pro-loco in virtù della necessità di avere un punto di riferimento per l’organizzazione degli eventi. Intendiamo anche rendere effettivo il potenziale del Palio, sia economicamente creando i presupposti poiché questo diventi un evento autosostenibile e non debba dipendere ‘dalle cene dei rioni’. In virtù di questo abbiamo pensato di stanziare 400.000 euro (80.000 euro annui) dedicati ai rioni, che possono sembrare tanti ma se si considera la mole di persone che si adopera, e collabora, e assiste al palio il risultato non è che di pochi euro pro-capite, unitamente a ciò il lavoro dei rioni diventerà ancora più centrale nello sviluppo del comune, utilizzando le loro capacità per migliorare l’attrattività del paese”.

Parcheggi

“L’implemento dei posteggi per veicoli sia sul capoluogo sia nelle frazioni: poiché chiaramente le esigenze sono mutate nel corso degli anni, è necessario lo faccia anche il territorio, e siccome il numero di auto è aumentato bisogna che aumenti anche quello dei parcheggi. Vogliamo raggiungere tale obiettivo ottimizzando la gestione dei mezzi pesanti (per i quali verrà realizzata un’area apposita nella zona della località Zinepri, a cui verrà affiancata un’area camper) e di mini-parcheggi diffusi sia nel capoluogo (es. via San Leonardo da Porto Maurizio), sia nelle frazioni”.

La casa degli sbandieratori

“Gallicano paese degli sbandieratori è lo slogan con cui siamo conosciuti, e giustamente. Gli sbandieratori sono un carattere distintivo del nostro comune, un bene da tutelare. Per questo abbiamo inserito a progetto la realizzazione della ‘Casa degli sbandieratori’ che andrà ad occupare un suolo già esistente ma al momento inutilizzato, bensì occupato da un edificio pericolante: la vecchia palestra del piazzale Valanga. Tramite il suo abbattimento e la sostituzione con una struttura atta alle esigenze degli sbandieratori aiuteremo il mantenimento e lo sviluppo di questa nobile tradizione, la struttura inoltre è stata pensata come un edificio polifunzionale che potrebbe poi venire affidato in gestione al gruppo sbandieratori stesso, divenendo così un enorme valore aggiunto per il paese. Il costo si aggira sui 600.000 euro, ma anche in questo caso sostenibile in virtù di bandi ministeriali sport, bandi sismici, Fondazione Crl e l’utilizzo di risorse proprie”.

Riqualificazione dell’area degli impianti sportivi

“La maggiore e motivata attenzione alla salute e all’esercizio fisico odierna richiede una fornitura maggiore di servizi quali: miglioramento delle condizioni dell’area gioco ed implemento delle strutture sportive all’interno dell’impianto (esempio campi da padel). Parallelamente per le frazioni si intende incrementare la qualità e quantità di strutture varie e diversificate, ove sia possibile svolgere attività sportiva al fine di promuovere il benessere psicofisico della persona”

Campagna lotta alla solitudine

“Promuovere una campagna di ‘Lotta alla solitudine’ intesa come problema sociale è una novità che inseriremo nel nostro progetto. La solitudine è una piaga sempre più diffusa al giorno d’oggi, chiaramente questo è ancora più evidente se si pensa alle persone anziane per le quali essa è universalmente riconosciuta come un fattore gravoso sulla salute. E allora perché non promuovere un progetto dove si valorizza la conoscenza degli anziani? Perché non invogliare i bambini ed i ragazzi a fare nient’altro che parlare con gli anziani, ad interessarsi di come funzionava il mondo anni e anni fa. Gli anziani non sono un peso, sono una risorsa, perché attraverso le loro parole i giovani possono imparare cosa è l’importanza della comunicazione e dell’affetto. Che ne pensate? Mica male in una società dove si parla sempre maggiormente di ‘alienazione’”.

Servizi

“Intendiamo migliorare la disponibilità e l’efficienza dei servizi. La scuola sarà riportata su cinque giorni e ciò porterà ad un vantaggio in termini economici oltre che logistici e verranno potenziati i servizi di trasporto, inoltre sarà attivata una stretta collaborazione con essa, implementando le attività formative, sportive ed artistiche esterne al programma didattico. Si promulgheranno contributi per diretti ai residenti che intendono iscrivere i propri bambini al nido. Saranno riorganizzati gli uffici comunali tramite incremento degli orari di apertura, funzioni associate ed ufficio bandi in maniera da ottimizzare la macchina burocratica e rendere più efficiente il rapporto con la popolazione. Non dimenticandosi del servizio sanitario, intendiamo promuovere la creazione nelle frazioni di punti ambulatoriali utilizzabili sia dal medico di medicina generale (ex medico di famiglia) che da specialisti del settore con lo scopo di avvicinare la medicina alla popolazione, il che chiaramente rappresenta anche un vantaggio logistico non trascurabile. Per ultimo, ma non per importanza, intendiamo migliorare la fruibilità del servizio di emergenza-urgenza creando punti di atterraggio per l’elisoccorso, costruendo vie di fuga alternative per le frazioni che ne sono sprovviste e migliorando le condizioni delle vie di accesso principali e la viabilità all’interno del comune nel suo intero”.

Basta case abbondonate: progetto case a 1 euro

“Tale progetto, già tra l’altro finanziato da bandi ministeriali, si prefigge l’obiettivo di trasformare quello che è un onere per il comune in una ricchezza per il cittadino. In tal modo i ruderi abbandonati potranno essere ristrutturati rendendo il paese più sicuro e vivibile per i residenti, ma anche più avvenente per nuovi abitanti e per i turisti”.

Assessore esterno

“Il prof Marco Rocchi, laureato in chimica all’università di Pisa e possessore di dottorato di ricerca verrà nominato ‘assessore esterno ad ambiente e scuola’ in virtù della sua esperienza come docente di scuola secondaria, delle sue competenze professionali scientifiche e della profonda conoscenza delle normative antincendio e di sicurezza sul lavoro. Il suo curriculum ne costituisce una figura altamente professionalizzata per il titolo in questione. La sua nomina non precluderà a quella di altri membri esterni”.

Comitato di rappresentanza delle frazioni (Crf) ed assessorato delle frazioni:

“Verrà creato il Crf tramite la modifica dello statuto comunale: un nuovo organismo di rappresentanza costituito dai vari membri delle frazioni, ognuno di questi avrà diritto alla partecipazione dei consigli comunali con possibilità di parola, accesso a tutti gli atti amministrativi e di indirizzo al personale dipendente nei limiti stabiliti dalla legge. I membri saranno a tutti gli effetti dei consiglieri esterni che potranno così maggiormente rappresentare le istanze della propria frazione dove ogni frazione inserirà i propri rappresentanti. Tale comitato avrà lo scopo di avvicinare la conoscenza delle esigenze delle frazioni alle funzioni comunali, così come la funzione di promuovere la coordinazione tra frazioni e capoluogo per l’organizzazione degli eventi. Verrà inoltre nominato un assessore esterno ad un ‘assessorato delle frazioni’, che avrà incarico annuale. Questo sistema ha sia da un lato lo scopo di permettere a più frazioni possibile di essere direttamente rappresentate nell’organigramma comunale, sia dall’altro quello di costringere ogni assessore a collaborare con le altre frazioni limitandone il tempo della carica”.

Progetti per le frazioni

“Verrà ripristinata la strada diretta tra Perpoli e Fiattone così che possa essere utilizzata come via ordinaria di collegamento, ma anche come via straordinaria in caso di necessità (al costo di circa 200.000 euro). Analogamente verrà ampliata e resa fruibile la via della ‘Foce di Pompanella’ che collega questa con Trassilico (345.000 euro) in maniera da dare a Verni e Trassilico una via di fuga alternativa. Tali opere sono da vedersi anche in un’ottica di miglioramento della connessione tra i paesi, punto cruciale dell’organicità del turismo. Rimanendo su questi due paesi a Trassilico è prevista l’instaurazione di un museo della storia trassilichina, in virtù dell’abbondanza di personalità storiche di spicco che vi sono passate pare assurdo pensare che non ci sia un luogo dove queste vengono ricordate; mentre per Verni è in piano la ristrutturazione della pavimentazione del paese e dell’illuminazione, così come la ‘bonifica’ dalle palazzine pericolanti. A Bolognana è programmata la realizzazione di un nuovo parcheggio presso le case popolari, l’ampliamento dell’esistente e una risistemazione del parco giochi (150.000 euro), inoltre verrà messo in sicurezza l’ingresso principale sulla ‘Fondovalle’, al fine di ridurre il numero, ingente, di incidenti registrati su quel tratto di strada. Per Turritecava è previsto un intervento di rifacimento del fabbricato della ‘vecchia altana’, al momento estremamente pericolante. Essendo Turritecava la porta del nostro comune, e dell’intera Garfagnana, è necessario intervenire affinché questo non si presenti come un territorio abbandonato. Si costituirà inoltre un info-point che possa aiutare i visitatori fornendo informazioni su attrazioni e servizi, creando per essi un ambiente più accogliente (200.000 euro). A Cardoso verrà ripristinata la viabilità interna, costituita attualmente da pietre di porfido, mediante la sostituzione di queste nel tratto che dalla piazzetta giunge all’entrata del paese (500 metri totali per un costo complessivo di 150.000 euro). La via sarà sì pedonale, ma anche carrabile, così da aiutare il raggiungimento delle abitazioni più centrali. Si cercherà inoltre, per quanto possibile, di aggiornare le linee elettriche, separando la pubblica illuminazione da quella delle abitazioni. Per la frazione di Campo è pianificata una riqualificazione della viabilità esistente tramite il rifacimento dell’asfalto e la pulizia delle zanelle, oltre all’implemento della pubblica illuminazione. Si restaurerà la ‘Via Vandelli’ a scopo civico e turistico. Per La Barca si intende, in accordo con la provincia, rivedere l’ingresso al paese dalla Fondovalle, che è un punto estremamente pericoloso e per il quale è impellente l’attuazione di un progetto per la sua rivisitazione. Sarà ottimizzata la viabilità di Ponte di Campia, falcidiata dalle code all’incrocio principale, e resa più sicura tramite mezzi di controllo della velocità, inoltre verrà implementata la manutenzione del canale irrigatorio. Sarà attuato un piano di prevenzione degli incendi che permetterà l’abbattimento degli alberi nei dintorno delle abitazioni”.

“Per gli interventi e le iniziative soprariportati pensiamo di spendere 2 milioni l’anno per 5 anni mentre la precedente amministrazione ipotizzava di spenderne circa 6. Per questo possiamo dirvi che il nostro è un programma realistico, dove abbiamo proposto cose che ragionevolmente potremo realizzare senza grandi problemi”.

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