Nicola Poli cerca il terzo mandato e punta su un progetto da oltre 4 milioni: realizzare un bypass tra Carpinelli e Minucciano

Ecco il programma della lista “Uniti per Minucciano – Insieme per la Garfagnana”

Nuovi parcheggi, lottare per ottenere nuove risorse per la sanità, ridurre la tassa sui rifiuti per le fasce più deboli e realizzare un bypass fra Carpinelli e il capoluogo, un progetto da oltre 4 milioni di euro. Sono questi, in estrema sintesi, le proposte inserite all’interno del programma di Nicola Poli, che punta al terzo mandato da sindaco con la lista Uniti per Minucciano.

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Il programma

Infrastrutture: il collegamento fra Sr 445 e le Sp 51 e 59

“Le due direttrici stradali sovracomunali (Sr 445 da un lato e le Sp 51 e 59 dall’altro) non hanno collegamenti diretti fra loro da Piazza al Serchio a Casola Lunigiana, se non attraverso alcune strade comunali che, per dimensione, pendenze e caratteristiche non sono adeguate a garantire, in caso di interruzione di una delle due, l’agile e sicuro trasferimento sull’altra, sia del traffico di automobili, sia, soprattutto, del traffico pesante. La Lista ‘Uniti per Minucciano’ intende realizzare un by pass fra Carpinelli e Minucciano, in modo tale da garantire la continuità della mobilità, anche in caso di interruzione – per qualsiasi motivo – di una delle due direttrici. In vista del prossimo avvio del Piano caricatore di Castelnuovo di Garfagnana (previsto per il 2025), tale infrastruttura sarà strategica anche per la circolazione ordinaria, in quanto consentirà di decongestionare la Sp 59 Minucciano – Pieve San Lorenzo da parte del traffico pesante proveniente da Migra srl, senza appesantire la Sp 51 Minucciano – Piazza al Serchio, risolvendo anche la nota vicenda del nodo rappresentato dal tratto urbano di Casola Lunigiana. Una via diretta ed agile che colleghi Carpinelli (e tutte le attività della zona) con il Lago di Gramolazzo e le Alpi Apuane, rappresenta un’opera di grande interesse anche da un punto di vista turistico. L’opera è già contemplata nel Piano operativo intercomunale in corso di approvazione e il progetto è già stato consegnato in Regione, per reperire la somma necessaria per realizzarla (oltre 4.000.000 di euro) e ci si propone di portare avanti con determinazione questo importantissimo progetto”.

La variante dell’abitato di Gramolazzo

“Nell’ottica di ‘decongestionare’ i centri abitati dal passaggio dei mezzi pesanti, la lista ‘Uniti per Minucciano’ si impegna a proseguire la ricerca delle risorse necessarie per la realizzazione della variante dell’abitato di Gramolazzo, anch’essa già inserita dall’amministrazione uscente nel Piano operativo intercomunale”.

La variante dell’abitato di Minucciano

“La lista ‘Uniti per Minucciano’ è consapevole del che il traffico di mezzi pesanti arreca attualmente effettivi disagi alla popolazione che risiede in prossimità della strada provinciale. La messa in funzione del Piano Caricatore di Castelnuovo di Garfagnana consentirà di lenire buona parte di tali disagi, in quanto una parte del traffico attualmente diretto al Piano Caricatore di Pieve San Lorenzo sarà indirizzato all’altro, sia tramite la Sp 51, sia tramite il nuovo bypass di cui al punto precedente. Il quale, peraltro, consentirà di eliminare integralmente da Minucciano il traffico in uscita da Migra srl e diretto non al Piano caricatore, ma direttamente ai clienti su strada. In ogni caso, al fine di eliminare ogni disagio, l’amministrazione uscente ha inserito nel Piano Operativo Intercomunale in corso di approvazione la previsione di una variante all’abitato”.

Sanità

“La lista ‘Uniti per Minucciano’ ritiene strategico e fondamentale il modello della sanità pubblica e, nell’ambito di esso, il mantenimento dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali in Garfagnana. L’ospedale S. Croce di Castelnuovo di Garfagnana deve essere messo in grado di garantire agli utenti prestazioni di livello, soprattutto per quanto concerne il pronto soccorso, ma anche per i vari reparti esistenti (medicina, chirurgia, cardiologia, ortopedia). Servono tempi di attesa competitivi per gli esami diagnostici, serve un numero adeguato di medici ed infermieri che non si può garantire in modo stabile e duraturo, se non offrendo condizioni di lavoro adeguate, strumentazioni di livello ed incentivi economici per gli operatori sanitari che scelgono di lavorare in Garfagnana. Per quanto concerne la medicina territoriale, il distretto di Piazza al Serchio offre prestazioni di livello, per qualità e tempestività. È tuttavia necessario garantire il mantenimento della rete dei medici di famiglia: per non correre il rischio (quanto mai serio ed attuale) che i territori garfagnini rimangano privi di medici al pensionamento degli attuali, è necessario attuare un sistema incentivante per i giovani, sia in termini di condizioni ed opportunità di lavoro, sia da un punto di vista economico”.

“Dovrà essere realizzato su vasta scala il sistema dei cd. infermieri di comunità (uno strumento che consente di portare alcuni servizi e prestazioni anche nelle frazioni più lontane, evitando ad anziani e fragili faticose trasferte), già in parte finanziato nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Dovrà soprattutto essere garantito un sistema efficace di gestione dell’emergenza-urgenza: è inammissibile ipotizzare il 118 senza medico a bordo in realtà – come la nostra – così lontane dal Pronto Soccorso; devono essere studiati ed attuati modelli differenziati per territori differenti. Occorre, infine, perseguire il rafforzamento della rete di servizi socio sanitari di assistenza e protezione per le fasce deboli di popolazione, rilanciando la cultura dell’integrazione del sistema sanitario con quello socio – assistenziale e assicurare il controllo dell’impiego delle risorse contro gli sprechi. Per tutti questi motivi, la nuova amministrazione dovrà continuare a farsi portavoce presso la Conferenza Zonale dei Sindaci delle istanze del territorio, chiedendo nuovi impegni e nuove risorse affinché la sanità della Valle sia migliorata e resa efficiente nell’interesse di tutti coloro che vivono in Garfagnana”.

Raccolta rifiuti

“Nel merito del servizio, la nuova amministrazione dovrà lavorare per ottenere – nelle frazioni non servite dal ‘porta a porta’ la presenza di bidoni di prossimità per tutte le tipologie di rifiuti, l’effettuazione del servizio periodico di pulizia dei cassonetti e la collocazione di strutture nuove e funzionanti. È già in corso la mappatura per chiedere le dovute integrazioni e sostituzioni. Fare raccolta differenziata (porta a porta o con conferimento ai bidoni di prossimità corretti) ha riflessi positivi immediati e di lungo periodo, sia sull’ambiente, sia sui costi del servizio stesso (e quindi sulla tariffa dei cittadini), in quanto la frazione ‘indifferenziata’ è quella che ha i costi di smaltimento più alti: la lista ‘Uniti per Minucciano’ intende quindi innanzitutto promuovere una nuova campagna di sensibilizzazione di giovani e famiglie. Al contempo, si rende necessario predisporre un servizio di videosorveglianza, per impedire abbandoni di rifiuti incontrollati nei cassonetti e nelle loro vicinanze, da parte di chi non smaltisce correttamente i rifiuti e addirittura da persone residenti in comuni limitrofi: situazioni, queste, che oltre a causare degrado urbano, determinano un indebito aumento delle tariffe per i cittadini. Infine, la lista ‘Uniti per Minucciano’ intende studiare l’introduzione di un sistema di riduzioni della tariffa per le fasce di utenti più deboli, ancora più incisivo di quello attualmente in essere, prevedendo l’incremento dell’apposito stanziamento di bilancio”.

Parcheggi

“Si intende procedere alla realizzazione di nuovi parcheggi in tutte le località dove si registrano assembramenti di auto e camion lungo le carreggiate stradali, in modo incontrollato, a partire da Gorfigliano, zona Maestà, via Vittorio Emanuele, Comparin, dalla Tintoria di Castagnola, da Pieve San Lorenzo, in modo da dare un assetto ordinato e razionale alla sosta dei mezzi pesanti e non. Inoltre, si prevede di inserire colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e strumenti informativi per popolazione e soprattutto turisti”.

Clicca qui per scaricare il programma completo.

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