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Terremoto politico a Castiglione, Santini si dimette da presidente del Consiglio e si candida a sindaco

19 marzo 2024 | 14:11
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Terremoto politico a Castiglione, Santini si dimette da presidente del Consiglio e si candida a sindaco

L’avvocato, iscritto fino al 2023 a Fratelli d’italia: “Sono venute a mancare le condizioni minime necessarie per rimanere in maggioranza”

Terremoto politico a Castiglione Garfagnana a tre mesi dal voto per le amministrative.

Il presidente del consiglio comunale Giovanni Battista Santini, stimato avvocato iscritto fino al 2023 a Fratelli d’Italia, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico e dal gruppo di maggioranza Progetto Cambiamento. Lo ha fatto questa mattina (19 marzo) dopo aver firmato le ultime delibere. Rimane, fino alla fine della consiliatura, come consigliere comunale.

Ma il suo impegno politico non finisce qui. Si candiderà con una lista civica ‘bipartisan’, che raccoglie elementi della società civile di diversa ispirazione politica, alla carica di sindaco di Castiglione Garfagnana. Sfiderà proprio il sindaco uscente Daniele Gaspari.

“I motivi e le ragioni che mi hanno spinto a questo, difficile, passo – scrive Santini nella lettera di dimissioni – le ho già illustrate al gruppo di maggiorarza nell’incontro informale da me convocato il 27 febbraio scorso. Oggi ribadisco, per scritto, quello che già ho anticipato in tale incontro. È, a mio avviso, necessario che, nella prossimità delle elezioni amministrative di giugno 2024, io lasci questa maggioranza della quale ho fatto, con convinzione, parte fino ad oggi, in quanto sono venute a mancare le condizioni minime necessarie per rimanervi: il rapporto fiduciario con il sindaco, da un lato, e le problematiche dovute agli ultimi eventi che hanno interessato alcuni uffici di questo Comune, dall’altro. Il Comune di Castiglione di Garfagnana ha la necessità di un forte sussulto ed innovazione della propria attività amministrativa che, ripeto ad oggi, non ravvedo piu. Le potenzialità del nostro Comune sono state in minima parte realizzate e ritengo che vi sia bisogno di avere nuovi soggetti alla guida del nostro ente”.

“La necessità di nuove politiche, essenziali allo sviluppo della comunità in cui viviamo, hanno bisogno di nuovi interpreti liberi da ogni forma di benchè minimo sospetto di interesse,un nuovo rapporto con i cittadini, unico punto di forza per una nuova amministrazione diversa dal passato”.

“Non mi nascondo – conclude – che il Comune di Castiglione di Garfagnana abbia la necessità di aprirsi a nuove prospettive politiche che sappiano intercettare potenzialità che esaltino labellezza dei nostri territori e di tutte le sue frazioni, intercettando fondi (europei, statali e regionali) che la inseriscano nel più ampio rilancio della Garfagnana. Con questi sentimenti, ringraziando della frducia ricevuta in passato, mi accingo a creare una nuova compagine elettorale che, partecipando alle prossime elezioni amministrative, realizzi il meglio per il Comune di Castiglione di Garfagnana e la popolazione tutta. Pertanto, confermo le mie dimissioni da opresidente dell’assemblea nek cui seno rimarrò in qualità di consigliere”.