Bagni di Lucca, la maggioranza: “Gli attacchi di Fdi? Solo propaganda e demagogia elettorale”

Piano delle alienazioni, la replica del Comune: “La presenza di un immobile nella lista non porta alla sua vendita”
“Gli articoli della consigliera Frigo e Fratelli d’Italia peccano di grande inesperienza in campo di amministrazione pubblica. L’elenco dei beni alienabili è prassi per gli enti ed è propedeutico al bilancio e necessario per determinare il valore immobiliare delle proprietà dell’ente. La presenza di un immobile nella lista non porta alla sua vendita, ma è necessario per la quantificazione del patrimonio immobiliare di un Comune”. Inizia così la nota dell’amministrazione comunale di Bagni di Lucca, che replica agli esponenti di Fratelli d’Italia.
“Questi meccanismi dovrebbero essere ben noti ai due consiglieri – proseguono -. Il patrimonio di Bagni di Lucca è ricco di immobili storici e questo è risaputo, l’elenco è lo stesso da moltissimi anni chiunque abbia seguito la vita amministrativa della propria cittadina lo sa. La consigliera Frigo quindi non ha scoperto niente di nuovo, sorprendente inoltre che abbia pure dovuto elaborare una risposta scritta al riguardo senza essere in grado di intervenire direttamente in Consiglio. L’andamento del comune di Bagni di Lucca sarebbe sicuramente diverso se nel passato non si fosse pensato di acquisire tutti gli immobili storici presenti sul territorio con il brillante risultato che possiamo ammirare oggi. Con il senno di poi forse una maggior presenza di investimenti privati avrebbe garantito una miglior tutela di tante realtà“.
“Il mantenimento economico del comune di Bagni di Lucca passa obbligatoriamente anche attraverso l’eventuale vendita del patrimonio immobiliare per finanziare opere pubbliche – affermano -, vista la situazione debitoria ereditata dalle precedenti amministrazioni sia in termini di mutui contratti che di ripiano di disavanzi che con costanza, competenza e buona amministrazione questa maggioranza sta definendo per rendere nuovamente un Comune come il nostro, pur le mille difficoltà, in grado di avere una finanza sostenibile. Meraviglia che questa considerazione della consigliera Frigo sia avallata da persone che per anni hanno svolto il mandato di sindaco. Tornando sul patrimonio immobiliare, la consigliera Frigo si è mai domandata a quanto ammonta la spesa di mantenimento di questi immobili e se il Comune abbia risorse da destinare? Non crediamo che in sede di discussione del bilancio fa scena muta. La consigliera in questione, facciamo un esempio che è esplicativo, è consapevole delle risorse che occorrerebbero per restaurare Villa Fiori, esempio che ci sta particolarmente a cuore, il Comune dove trova 4/5 milioni per fare gli interventi? Non crediamo che sia competente e quindi quello che scrive è solo propaganda e demagogia elettorale oltretutto fuori tempo“.
“Forse sarebbe più utile che si adoperasse, visti i riferimenti politico governativi, per reperire risorse che come amministrazione non abbiamo mai rifiutato da qualsiasi parte politica provengano – concludono -. Invece di fare proclami inutili sui giornali, potrebbe comunicare effettivamente quali siano le risorse effettive che il Governo ha intenzione di destinare ai comuni delle aree interne come il nostro rispetto ai temi importanti quali le scuole, il sociale, i trasporti o il termalismo”.