Paolinelli e Benigni: “Incidenti sulla Lodovica, serve trovare una soluzione”

Gli esponenti della Lega: “Un semaforo pedonale a chiamata potrebbe essere la miglior soluzione possibile”
Dopo il fatto accaduto ieri (16 gennaio) a Borgo a Mozzano sulla strada provinciale Lodovica nei pressi della farmacia Sodini, dove un’altra persona (anziana per lo più) è stata investita sulle strisce pedonali, i due esponenti della Lega, Cipriano Paolinelli (segretario territoriale) e Ilaria Benigni (consigliere provinciale) intervengono sulla “importante questione della pericolosità di quell’attraversamento soprattutto durante le ore buie ma anche come appunto successo, anche in quelle diurne”.
“Seppur credendo – spiegano Paolinelli e Benigni – che un semaforo pedonale a chiamata potrebbe essere la miglior soluzione possibile a risolvere il problema, sappiamo però che esso potrebbe essere di intralcio al massiccio transito e traffico veicolare che esiste su questo punto di strada. Questo non vuol dire però – incalzano i due esponenti – che non debbano essere trovate altre accortezze o soluzioni alla questione che riguarda la sicurezza dei cittadini e di tutte le persone. Per questo motivo ritengono opportuno, che chi di dovere, intervenga in maniera celere e appropriata per aumentare le condizioni di maggior sicurezza stradale con sistemi di segnaletica ad alta visibilità e luminosi, incrementandoli magari con delle strisce a rilievo sul manto stradale in prossimità dell’attraversamento, che permettano ai conducenti dei veicoli in transito una maggiore attenzione, visibilità e sensibilità al riguardo, oltre a consentire ai pedoni un’attraversamento più sicuro”.
“Alcuni di questi sistemi tra le altre cose – aggiungono i due esponenti – sono già in uso da anni ad esempio al bivio di Valdottavo, sempre sulla stessa strada provinciale Lodovica, risultando molto utili a garantire una miglior sicurezza alle persone e ad avvisare del pericolo gli automobilisti”.
” È assolutamente importante – afferma Cipriano Paolinelli – tutelare l’incolumità e garantire la sicurezza dei cittadini in quel punto, dove ci sono delle attività molto frequentate e molti attraversamento nella giornata. Non è più tollerabile che a pagare le spese delle mancate attenzioni da parte di chi di dovere e competenza siano i cittadini e le persone, spesso con gravi conseguenze fisiche e psicologiche personali. Faremo il possibile e ci attiveremo con gli uffici competenti – concludono- perché questa situazione possa trovare una soluzione o un miglioramento”.