Bagni di Lucca, Consiglio diviso sugli accorpamenti. Frigo (Fdi): “La verità fa male”

La capogruppo di Fratelli d'Italia si astiene dal voto: "Il documento scarica ogni responsabilità sul governo, ma Regione e Provincia hanno le loro colpe"

Si è svolto lo scorso lunedì 18 dicembre l’ultimo consiglio comunale a Bagni di Lucca. Tra i temi all’ordine del giorno il Piano del dimensionamento della rete scolastica relativo all’anno scolastico 2024-2025. Durante la seduta il sindaco Paolo Michelini ha richiesto ai consiglieri di votare all’unanimità il documento presentato sul tema. Richiesta respinta da Annamaria Frigo, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ha deciso di astenersi.

“Esprimo fortemente la mia contrarietà riguardo al ridimensionamento della scuola di Bagni di Lucca, di Pescaglia, Stazzema e Stagi-Don Lazzeri di Pietrasanta – spiega Frigo – ma mi sono astenuta dalla votazione perché ritengo che il documento in oggetto non sia stato redatto nella maniera adeguata, in quanto si scarica completamente ogni responsabilità sul governo attuale e sul ministero dell’istruzione e del merito. Vorrei con forza spiegare agli abitanti dei nostri territori che, sì, a livello nazionale è stata fatta un’operazione di ‘razionalizzazione’ dei comprensivi scolastici, visti gli istituti autonomi con meno di 600 alunni o comunque con numeri tali da favorire un accorpamento, ma le delibere applicative le hanno fatte le Regioni sulla base anche di quello che a loro è stato comunicato dalle Province. Si attacca dunque la volontà del governo, che detta le linee generali, ma si omette che sono proprio la Regione e la Provincia ad avere il compito di calarle sul territorio. La Regione infatti dopo le problematiche recepite attuerà probabilmente una modifica alla delibera di giunta del 4 dicembre”.

“Questa è la verità – continua Frigo -. Una verità che fa male alla giunta Michelini, che attraverso l’assessore Valentino mi ha accusata di ‘falsa informazione’, di ‘informazione terroristica’, di ‘creare panico’, di ‘creare allarmismo’ verso gli abitanti del territorio sul piede di guerra per le problematiche in questione. Ho il dovere di fare una corretta opposizione politica, di rispondere a tutte le persone che mi hanno votato e che hanno votato gli altri esponenti dell’opposizione, denunciando omissioni , e comportamenti della maggioranza non sempre positivi, semplicemente perché questo garantisce quella ‘democrazia’ in cui credo fortemente. Pertanto proprio perché capogruppo Fdi in Consiglio Comunale non potevo esprimere un voto favorevole verso un documento non redatto adeguatamente. L’assessore Pacini, dopo aver affermato che il nostro presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è ‘la bella Camilla in mezzo al mare’, che il gruppo consiliare Fdi in Toscana, vive e opera in un altro pianeta, mi ha invitata letteralmente ad ‘andare a pulire le zanelle’, un’offesa pesante detta da un assessore, anche vicesindaco, durante un Consiglio Comunale un’offesa che nessuna persona merita , perché intacca la sua dignità come essere umano e le sue competenze qualunque esse siano”.

“Proprio per il clima di paura che denota questo atteggiamento della giunta Michelini, continuerò a testa alta a portare avanti il mio operato da consigliere di opposizione – conclude Frigo -, non facendomi intimorire dalle parole di un vicesindaco al quale consiglio per i mesi avvenire un corso dedicato al ‘cambiamento linguistico’ quando si rivestono delle cariche pubbliche” .

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