Tpl, Fratelli d’Italia alza la voce: “Con la seconda fase netto peggioramento del servizio”



Fantozzi e Capecchi presentano una mozione in Regione per chiederne la sospensione: “In molti costretti a prendere il mezzo privato”
“Da quando è partita la seconda fase della gara del Tpl Lucca registra un netto peggioramento del servizio di trasporto. Ci sono arrivate numerose segnalazioni da Viareggio e dalla provincia. La riorganizzazione del servizio ha portato all’eliminazione di tantissime corse. È al limite della truffa quello che è successo rispetto agli abbonamenti: sono stati venduti abbonamenti con determinati orari e corse e dopo un mese e mezzo dall’inizio della scuola è cambiato tutto. Gli studenti viareggini non sanno più come fare per andare a scuola. I cambiamenti di orari e la riduzione delle corse non sono neanche stati comunicati in modo adeguato.
L’entusiasmo di At e presidente di Autolinee Toscane e dell’assessore Baccelli in merito ai progressi fatti dalla società in due anni di attività, contrasta nettamente con la realtà del servizio”. Lo dichiarano il vicepresidente di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.
“Stiamo depositando – dicono – una mozione in consiglio regionale (sottoscritta da tutto il gruppo di Fratelli d’Italia) per chiedere la sospensione di questa fase, il ripristino dei servizi almeno fino alla conclusione dell’anno scolastico 2023-2024 e un esame accurato degli effetti prodotti dai tagli e delle vie alternative percorribili. Una mozione simile è stata votata anche dal Pd nel Consiglio provinciale di Pistoia, ci auguriamo che il Pd in Regione faccia altrettanto: i cittadini non possono essere lasciati a piedi. In alcune zone della Toscana studenti e lavoratori sono costretti a prendere il mezzo privato, mentre due anni fa potevano usufruire del trasporto pubblico. È questa la realtà dei fatti. Ciò è inaccettabile per un servizio che viene pagato e che ha addirittura visto degli aumenti tariffari. Presenteremo poi atti specifici per comprendere meglio la situazione della provincia di Lucca”.