Brennero, scatta l’interrogazione di Fdi: “Situazione insostenibile, servono soluzioni”

15 novembre 2023 | 14:25
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Brennero, scatta l’interrogazione di Fdi: “Situazione insostenibile, servono soluzioni”

Fantozzi e Capecchi: “Il nuovo smottamento crea disagi consistenti agli abitanti e danni economici alle attività della zona”

“Dopo l’ultima frana verificatasi sulla Statale del Brennero lo scorso 10 novembre, abbiamo deciso di presentare una interrogazione in Consiglio regionale. Le criticità della strada sono note e da tempo ci occupiamo delle sue problematiche. In questa legislatura abbiamo presentato due interrogazioni a riguardo e una mozione per sostenere cittadini e imprese danneggiate dalla chiusura del Brennero. Questo è il nostro terzo atto sulla Statale”. Inizia così la nota del vice capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi e il vicepresidente della IV Commissione, il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi.

Brennero, non c’è certezza sulla riapertura della strada. A giorni il vertice dal prefetto

“Non poter usufruire completamente di questa arteria stradale comporta disagi consistenti agli abitanti del territorio (in particolare a Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano) e danni economici alle attività della zona – proseguono -. Adesso la situazione sta precipitando tantoché potremmo parlare anche di rischi per l’incolumità delle persone. Il passo era stato chiuso il 3 novembre a causa di una frana tra Ponte Pari e Ponte del Diavolo, mentre pochi giorni fa è stato chiuso il tratto sul lato monte tra Piaggione e Schott Italvetro per un’altra frana. La situazione è particolarmente critica per questo chiediamo al governatore Giani, e anche all’assessore lucchese Baccelli, di interessarsi della questione. In particolare vorremmo sapere quale sia ad oggi lo stato dell’arte dei progetti di messa in sicurezza del tratto stradale; a che punto è il progetto che riguarda il tratto che dal Ponte del Diavolo arriva a Piaggione (frazione di Lucca); e per quando si ritiene possibile la riapertura del tratto tra Piaggione e Schott Italvetro. Servono soluzioni concrete attraverso un impegno da parte di tutti: dalle istituzioni ad Anas. Per questi cittadini la situazione è ormai insostenibile”.