Prima Pescaglia: “Erba alta e incuria a causa delle scelte politiche dell’amministrazione”

Il gruppo di opposizione: "Situazione inaccettabile e il sindaco ha tirato fuori la scusa del cambiamento climatico"

Ci siamo stufati di farci prendere in giro dal sindaco Andrea Bonfanti e la sua maggioranza“. Inizia così la nota del gruppo consiliare Prima Pescaglia, che torna all’attacco.

“Non più tardi di due giorni fa infatti – proseguono -, proprio durante il consiglio comunale, abbiamo chiesto al sindaco Andrea Bonfanti, dopo aver ricevuto moltissime segnalazioni e lamentele dai nostri concittadini, il motivo per cui la situazione del taglio dell’erba sulle strade comunali fosse al quanto inaccettabile, sia dal punto di vista di decoro che da quello della sicurezza stradale e se condivideva la nostra richiesta di incrementare la cadenza del taglio del verde sul territorio. A tal proposito però, ancora una volta, la risposta del sindaco è stata negativa, ma non solo, è stata anche motivata con risposte fuori luogo e provocatorie. Il primo cittadino, infatti, ha subito trovato la classica scusa che oggi va tanto di moda, il cambiamento climatico. Secondo il primo cittadino nei mesi di aprile, maggio e giugno (ovvero la primavera) il meteo instabile, intervallato da sole e pioggia (come accade in ogni primavera), avrebbe causato una crescita anomala dell’erba, tanto da renderla incontrollabile, lamentato poi la mancata riscossione di alcune risorse da parte dell’attuale Governo (probabilmente solo al comune di Pescaglia). Ma la cosa che più ci ha veramente fatto indignare e sentiti presi in giro è quando ha affermato che per poter programmare un miglioramento dell’attuale situazione, si sarebbe dovuto ricorrere al taglio del contributo alle spese per le mense e anche a quello del trasporto scolastico o addirittura riducendo lo stipendio ai dipendenti comunali. Se così fosse, a questo punto, verrebbe da pensare, che le casse comunali siano veramente mal messe, questo lo confermerebbe anche il fatto che per l’ennesima volta la giunta ha fatto ricorso ad una variazione di bilancio e ad un prelievo dal fondo di riserva”.

“Nonostante quanto di incredibile e imbarazzante abbiamo appreso nell’assise – continuano -, riteniamo che i fondi per una buona gestione delle strade e della cura del territorio si possano trovare, abbiamo fatto anche proposte dove non abbiamo ricevuto risposta e, che le cause di tali situazioni di incuria siano dovute solo ed esclusivamente alle scelte politiche che l’amministrazione Bonfanti porta avanti da anni, di cui oggi se ne debba prendere le responsabilità senza voler trovare scuse arrampicandosi agli specchi, soprattutto con i cittadini contribuenti che il loro dovere nei confronti del Comune lo hanno sempre fatto, nonostante anch’essi abbiano le proprie difficoltà quotidiane”.

“Scorretto poi – concludono – è minacciare l’interruzione dei contributi di altri servizi per giustificare le scelte risultate oggi sbagliate di un’amministrazione presuntuosa e talvolta arrogante che mai ha voluto prendere in considerazione le nostre proposte per i cittadini e per il territorio pescaglino”.

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