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Finanza locale, Attuacost sostiene la raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare

26 giugno 2023 | 09:30
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Finanza locale, Attuacost sostiene la raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare

Pareggio di bilancio sociale e socializzazione di Cassa depositi e prestiti: servono 50mila firme

È in corso una campagna dal titolo  Riprendiamoci il Comune che consiste nella raccolta di firme per promuovere due leggi di iniziativa popolare in ambito di finanza locale. Sarà necessario raggiungere 50mila firme entro poche settimane per poter avviare l’iter legislativo delle due proposte.

La documentazione è consultabile al link dedicato ed è possibile sottoscrivere la proposta  anche on line.

Il Comitato promotore dichiara inoltre di aver inviato i moduli a tutti i 7902 Comuni Italiani, dove sarà possibile firmare fino al 10 luglio prossimo.

Il Comitato per l’Attuazione della Costituzione Valle del Serchio ritiene che le due leggi di iniziativa popolare, “pur migliorabili dal lato della attuabilità concreta, vadano sostenute con forza e pertanto invita i cittadini a recarsi a firmare presso i rispettivi Comuni”.

“In particolare – dicono – appare positivo che nelle proposte si ponga l’accento sulla necessità di sviluppare la democrazia e la partecipazione dei cittadini alle scelte degli enti locali, tutelare i beni comuni e soprattutto arrestare le politiche di privatizzazione dei servizi, riportando gli stessi nella sfera pubblica. Il Comitato per l’attuazione della Costituzione evidenzia però come le problematiche degli enti locali siano anche altre e che vadano affrontate complessivamente. Non è possibile parlare di democratizzazione degli enti locali senza restituire maggiori funzioni agli organi assembleari elettivi, nella fattispecie ai consigli comunali, da eleggere con sistema proporzionale puro, ridimensionando pertanto i poteri dei Sindaci. andando ad eliminare l’elezione diretta degli stessi”.

La proposta

La prima proposta di legge si prefigge una profonda riforma della finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere, eliminando tutte le norme che oggi impediscono l’assunzione del personale, reinternalizzando i servizi pubblici a partire dall’acqua, difendendo suolo, territorio, beni comuni e patrimonio pubblico e dando alle comunità territoriali strumenti di autogoverno partecipativo.

La seconda proposta di legge si prefigge la socializzazione di Cassa depositi e prestiti, trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato territorialmente, per mettere a disposizione dei Comuni e delle comunità territoriali le ingentissime risorse del risparmio postale (280 miliardi), come forma di finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti dei Comuni decisi attraverso percorsi di partecipazione.