Strada di Botri, l’appello di Gemignani: “Il sindaco fermi questa opera inutile e dannosa”
Sopralluogo del consigliere di Progetto Futuro: “Siamo assolutamente contrari a questo intervento”
Ennesimo sopralluogo sul territorio di Bagni di Lucca del consigliere comunale della lista Progetto Futuro, Claudio Gemignani.
Stavolta il consigliere di opposizione si è diretto sul sentiero che porta a Col delle Prada, insieme a due colonne portanti delle Valli: Annamaria Togneri, presidente del comitato dei cittadini per la Strada Ducale, esattamente la strada provinciale 56, e Maria Luisa Marchi. Due donne che da anni lottano verso le varie istituzioni ed enti – Comune e Provincia in primis – per la riqualificazione e il non abbandono della loro zona.
Il motivo del sopralluogo è l’intervento che l’Unione dei Comuni intende fare sulla strada che da Col delle Piastre, che parte poco sopra il rifugio Casentini, sempre aperto ed accogliente, porta al Col delle Prada, attraversando anche torrenti.
Il primo ad intervenire è Claudio Gemignani, che condivide la propria posizione anche con gli altri consiglieri del gruppo, Massimo Betti e Laura Lucchesi. “Non siamo contrari ad interventi che prevengono gli incendi, ma siamo assolutamente contrari a questo intervento.
Un intervento dal costo di 80mila euro, che va ad impattare enormemente sulla flora e la fauna esistente, ci sono infatti in zona animali protetti e sul percorso alberi storici, e che interviene in un tratto di strada che si trova all’interno dell’Oasi naturale dell’Orrido di Botri, creato proprio nel 1993 dal corpo forestale dello stato per preservare quell’ambiente naturale. Un sentiero che non può essere chiamato, come invece è stato fatto, strada forestale, ma che è un viottolo usato dai nostri avi, ad esempio carbonai e pastori, largo nei punti di massima, un metro e mezzo (il consigliere si è portato dietro un metro è ha fatto la misurazione, come si può vedere dal video pubblicato sui social, in diretta ndr)”.
“Tale progetto – prosegue Gemignani -, come da delibera di giunta 75 del 31 agosto 2022, vuole come minimo raddoppiare la larghezza del viottolo, andando a scavare, in un contesto così incontaminato, con mezzi pesanti e impattanti. Non dimentichiamo inoltre che la delibera in oggetto è stata approvata dalla giunta dell’Unione nella quale ci sono i sindaci dei vari comuni facenti parte tra cui anche quello di Bagni di Lucca. A lui soprattutto ci rivogliamo perché fermi questa opera inutile e dannosa, che, come tante altre opere impattanti che vogliono realizzare nel nostro Comune – compostaggio alla Tana, sfruttamento acqua di Vico, antenna a San Cassiano e molte altre situazioni – rischia di ricadere sui nostri figli. Sembra che qualcuno ci abbia preso per cittadini con l’anello sotto il naso. Grazie al neo Comitato che si è costituito appositamente per portare avanti questa battaglia, per il suo impegno e la sua tenacia. Siamo al loro fianco. Fermiamoci finché siamo ancora in tempo”.
Ad intervenire è anche Annamaria Togneri: ” Se le istituzioni, anziché attuare ciò che non dovrebbero, cioè realizzare una strada in questi posti meravigliosi al posto di questo piccolo viottolo, facessero appieno il loro dovere, noi vivremmo in una piccola Svizzera. Questa strada sarà la rovina di un bosco immacolato. Se veramente era una cosa da fare, i nostri avi ci avrebbero già pensato. Pensiamo a investire soldi per pulire boschi, sentieri e solchi da alberi marci e quant’altro”.
Durante il viaggio, il consigliere Gemignani e le signore Togneri e Marchi si sono soffermati in un particolare tratto della strada Ducale, esattamente in località Al Pero. Il perché è presto detto: “Da 11 anni ormai, in questo punto di strada, c’è questa pericolosissima e grande frana – ci dice la Signora Annamaria Togneri -, che peggiora ogni giorno, dato che tutta l’acqua, a causa delle chiaviche e zanelle chiuse, nonostante i nostri solleciti, va a finire proprio nel tratto franato. Guardate (clicca qui per vedere il video) anche la recinzione come è ridotta. In questi anni dalle Istituzioni solo parole. In particolare dal presidente della Provincia Luca Menesini: ci promise in occasione della festa per i 200 anni della strada Ducale fatta a Ospedaletto, che entro 5 anni avrebbe messo a posto strada e frane. Sono già passati 4 anni .Il primo appuntamento datoci è stato annullato, speriamo non sia così anche per il secondo. Invece di aprire strade in un bosco dove la gente ci va volentieri a piedi, sarebbe bene si mettessero d’accordo e sistemassero la frana perché se venisse giù tutto, la gente non potrà più andare né sopra né sotto. Ringrazio Claudio Gemignani per la ripresa e speriamo che ci ascoltino perché siamo veramente stufi”.