Bando per le piscine di Bagni di Lucca, è polemica su mini-canone e rimborsi

Le perplessità del consigliere di opposizione Claudio Gemignani: “Qualcuno dice meglio gratis che nulla. Voi la dareste casa vostra gratis?”
Piscine di Bagni di Lucca, si riaccende (come ogni anni) la polemica. Dopo la pubblicazione del bando per il nuovo affidamento dell’impianto natatorio, infatti, il consigliere di Progetto Futuro, Claudio Gemignani, ha espresso tutte le proprie perplessità.
Il consigliere di opposizione passa nuovamente all’attacco della maggioranza: “Al netto che non vedevo, vedevamo, l’ora della pubblicazione del bando e che secondo me lo stesso per la concessione dell’impianto natatorio di Villa Ada andava fatto a gennaio per partire con l’apertura coi primi di maggio, metà maggio, dato che, ad esempio, l’anno scorso è stato un maggio caldo, sottolineo un paio di cose ci lasciano perplessi. Partiamo da concessione e canone: capiamo che siamo in crisi, ma 20mila euro annui come rimborsi, per 5 anni, sono in totale 100mila per la durata del contratto (ovviamente extra il rinnovo). Pensare a una cifra minore o al più un pari, cioè ti paghi solo le bollette tu aggiudicatario e a me Comune non paghi l’affitto?”.
“Come secondo punto cito il testo del bando: ‘Il canone annuo posto a base d’asta, tenuto conto della non rilevanza economica in caso di impianto aperto tutto l’anno, viene previsto in euro 500 all’anno oltre Iva, soggetto ad adeguamento Istat nella misura drl 100%’. Non rilevanza economica in caso di impianto aperto tutto l’anno? Che vuole dire? E poi ancora, citando ancora il bando: ‘È consentita la sola apertura nel periodo estivo per i primi 3 anni […]: in caso di apertura solo estiva il canone mensile viene stabilito in misura fissa di importo pari ad euro 1000,00 al mese per un periodo minimo di 3 mesi’. Quindi piscine coperte chiuse per ancora tre anni?“.
“Queste sono alcune mie considerazioni leggendo il bando e da semplice cittadino e non politico – conclude Gemignani -. Mi auguro comunque, come consigliere e cittadino, che la stagione che sta per iniziare sia sempre la migliore in assoluto per la nostra amata cittadina. Per inciso. Io il bando l’ho letto. Otto pagine. Tranquilli. Qualcuno dice meglio gratis che nulla. Voi la dareste casa vostra gratis? Perché non affittate casa vostra pagando gli inquilini? Le piscine aperte solo d’estate rendono molto, da sempre. Perciò il Comune si decida. Danno contributo? E allora le piscine stanno aperte tutto l’anno. Gli anni che non sono obbligati a tenere aperto d’inverno, pagano un canone regolare”.