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Frigo (Fdi): “La rassegna Teatro della scuola? È stata lasciata morire”

18 maggio 2023 | 18:16
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Frigo (Fdi): “La rassegna Teatro della scuola? È stata lasciata morire”

La consigliera di opposizione: “Bagni di Lucca aveva tutti i requisiti per arrivare ad essere il punto di riferimento italiano per le finali ma invece il meccanismo ha avuto un blocco”

Teatro della scuola, si apre sabato (20 maggio) tra le polemiche la trentesima edizione della rassegna regionale a Bagni di Lucca. A esprimere perplessità, dopo la presentazione a palazzo Ducale, è la consigliera di opposizione di Fratelli d’Italia Annamaria Frigo.

“Sarebbe stato più corretto scrivere semplicemente Rassegna teatro delle scuole di Bagni di Lucca, a cura dell’associazione Il Circo e la luna di Michela Innocenti – commenta Frigo – perché in questa edizione di regionale non abbiamo niente e la rassegna va ricostruita dalle sue fondamenta. Andando sul sito non è possibile vedere il progetto, il calendario degli spettacoli è vago e non preciso, non compaiono i nomi delle scuole che partecipano né le associazioni teatrali coinvolte, né un calendario dei laboratori di formazione e workshop e questo a due giorni dall’inizio. Ricordiamo che per la Toscana è stata proprio Bagni di Lucca a essere promotrice della rassegna del Teatro Scuola, famosa a livello nazionale. Rassegna che prima si era affacciata timidamente alle scuole del comune Bagni di Lucca poi alle scuole della Provincia, come rassegna provinciale, diventando per le scuole toscane e in seguito per tutte le scuole italiane un punto di riferimento educativo e didattico con grandi risvolti anche commerciali ed economici per la nostra piccola cittadina”.

“Dopo i primi anni in cui partecipavano solo le scuole del Comune, nei giorni tra fine aprile e inizio maggio, sono cominciati ad arrivare i pullman pieni di bambini e ragazzi da tutte le scuole della Toscana e tutta l’amministrazione comunale in questo periodo lavorava alla rassegna – dice ancora -. Bagni di Lucca aveva tutti i requisiti per arrivare ad essere il punto di riferimento italiano come Serra San Quirico per le finali della rassegna, ma invece il meccanismo ha avuto un blocco nonostante l’appoggio della Federazione Toscana spettacolo, e gli appoggi del provveditorato e questo prima del Covid. La modifica della rassegna è partita dal 2017…2018 inizio mandato Michelini, una rassegna mandata volutamente a chiudersi, restringendo sempre più le possibilità, i finanziamenti, cominciando ad assentarsi nelle programmazioni della Rete nazionale delle rassegne di teatro della scuola e della comunità dove Bagni di Lucca era entrata essendo diventata un rassegna Regionale. È doveroso chiedersi perché la rassegna regionale del Teatro di Bagni di Lucca, è stata lasciata morire, e perché non si lavora per rendere il nostro teatro vivo in tutti i periodi dell’anno, con manifestazioni culturali, musicali e teatrali. Un’amministrazione senza una visione progettuale di medio e lungo periodo riguardo la ripresa del nostro territorio”.