Bini: “Torrenti di Bagni di Lucca impoveriti, si faccia richiesta integrativa di avannotti”

L’ex candidato alle scorse elezioni nella lista di Fratelli d’Italia ed ora facente parte di Gioventù Nazionale (sezione giovanile di Fratelli d’italia), Gabriele Bini, informandosi grazie all’aiuto del consigliere regionale Vittorio Fantozzi, ha scoperto che “l’amministrazione Michelini durante il suo primo mandato non ha fatto mai richieste integrative per l’immissione di avannotti nei torrenti del comune di Bagni di Lucca”.

“Come è stato riportato in un post del comune su Facebook il 6 aprile – prosegue Bini -, i piani di lancio e i quantitativi vengono predisposti dall’ufficio ‘caccia e pesca’ della Regione Toscana non dall’amministrazione, ma è altrettanto vero, e mi sono informato su questo attraverso sempre attraverso il solito ufficio, che il comune non ha fatto richieste integrative durante il primo mandato Michelini, che il Comune può fare per torrente, ed il numero degli avannotti dipende dalle potenzialità trofiche del torrente e delle sue dimensioni, facendo richiesta all’ufficio caccia e pesca tramite uno specifico modulo”.

“Il comune si è limitato ai lanci standard di avannotti, senza fare richieste integrative che non costano niente al Comune e visto la grandezza del torrente Lima, come dello stesso comune di Bagni di Lucca, sicuramente si potrebbe fare molto di più per ripopolare i nostri torrenti, facendo in modo che il nostro Comune possa tornare ad essere un Comune molto ambito per gli appassionati di pesca in fiume e arrivare ad organizzare delle gare di pesca in torrente – continua Bini -. Sicuramente questo potrebbe essere un modo per poter rilanciare le attività ristorative e commerciali del nostro Comune, in quanto ci sarebbe un afflusso di persone che viene anche da fuori del nostro Comune”.

“Chiedo quindi all’amministrazione – conclude – che si impegni in questo secondo mandato per fare richieste integrative di avannotti per i torrenti del nostro Comune, perché al momento i nostri torrenti si sono veramente impoveriti e anche gli abitanti stessi di Bagni di Lucca vanno a pescare fuori comune e questo dispiace”.