Ipotesi di chiusura del servizio bancomat a Valdottavo, l’opposizione insorge

Oroglio Comune: “Come si possono ripopolare i piccolo comuni se vengono privati dei servizi essenziali?”
“Spesso sentiamo parlare di incentivare i piccoli paesi, soprattutto quelli nelle vallate o più lontani dai maggiori centri cittadini, ma ormai è diventato un vecchio adagio”. Esordiscono i consiglieri in opposizione a Borgo a Mozzano con il gruppo di Orgoglio Comune: Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri, Enza Brunini e Indro Marchi.
“Lo sentiamo infatti ripetere di continuo – incalzano – soprattutto dopo la pandemia, ma, la realtà è ben diversa. Ne è una dimostrazione il fatto che con molta probabilità verrà chiuso il servizio bancomat nella frazione di Valdottavo a soli pochi anni di distanza dalla chiusura di quello di Diecimo. Una decisione che non condividiamo – sottolineano Bertolacci, Bertieri, Brunini e Marchi – perché a nostro avviso è avvenuta senza alcuna condivisione o confronto con il territorio, con gli abitanti e con le attività economiche. Eppure la pandemia doveva aver fatto capire quanto importante sia il poter fruire di servizi di prossimità per i cittadini, soprattutto se appartenenti a fasce fragili di popolazione. Il nostro auspicio è di un ripensamento e ci auguriamo infatti, che il nostro territorio non debba subire ulteriori disagi nei servizi (come a Diecimo o la chiusura dell’ufficio postale nel capoluogo per oltre tre mesi) che non fanno altro che minare la qualità della vita, in particolare nei piccoli centri”.
“Tenuto conto soprattutto della numerosa popolazione di Valdottavo e di coloro che abitano a Domazzano, Tempagnano, Partigliano, la domanda che ci poniamo – concludono i consiglieri eletti – è quindi questa: le difficoltà dei piccoli Comuni sono tante ma, come è possibile incentivarli quando vengono privati di servizi ormai considerati essenziali? Di fronte poi ad un’amministrazione che anche in questo caso pare essere inerme”.