Remaschi attacca Regione e Asl: “Sanità, la Garfagnana deve fare fronte comune contro i tagli”

Una migliore programmazione e garanzie per assicurare il turnover del personale, per fare sì che in tema di sanità zone come quelle della Valle del Serchio e della Garfagnana non vengano penalizzate. E’ l’invito del sindaco di Coreglia e presidente dell’Unione dei Comuni della Mediavalle, Marco Remaschi, rivolto ieri sera (17 marzo) al pubblico intervenuto per affrontare il delicato tema dei servizi sanitari nella zona al teatrino di Piazza al Serchio. Ha introdotto la serata il sindaco di Piazza al Serchio Andrea Carrari, sottolineando la vicinanza del sindaco di Coreglia sulla tematica in questione. Presenti anche i sindaci di Sillano-Giuncugnano Marco Reali e di Vagli Sotto Giovanni Lodovici.

Remaschi ha subito evidenziato le iniziative assunte come sindaco di Coreglia per coinvolgere la Regione con i territori della zona per evitare il taglio di servizi con la riforma regionale dell’emergenza urgenza. Durante l’incontro con i cittadini ha mandato un messaggio di unità verso gl’altri primi cittadini: “I sindaci devono andare oltre le ideologie politiche per sostenere i bisogni del territorio”.

Il rappresentante territoriale di Azione ha ricordato, più volte, che durante la sua permanenza in giunta regionale i numeri legati all’assistenza sanitaria erano migliori dei parametri attuali. Citando anche una dichiarazione del 2011 dell’allora premier Berlusconi sul modello Toscana, come il migliore in Italia per la questione legata alla sanità pubblica.

Successivamente Remaschi ha attaccato in maniera frontale l’assessore regionale sanità Simone Bezzini, insinuando uno scarso peso politico in giunta regionale: “Ci sono due possibilità: O uno le cose non le conosce, che non va bene. Oppure se le conosce non è ascoltato perché non ha peso politico, che è peggio. Molto probabilmente è la seconda”.

La proposta di Remaschi è quella di agire per “una migliore programmazione del ricambio del reparto medico e una turnazione dei medici presenti nella provincia di Lucca”. Alla luce di queste proposte, gli attacchi del sindaco di Coreglia non si sono fermati. Infatti dopo Bezzini ha puntato il dito verso la direttrice generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani.