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Pd, trionfa Schlein. Sfida regionale, in Lucchesia Mercanti supera Fossi

27 febbraio 2023 | 00:11
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Pd, trionfa Schlein. Sfida regionale, in Lucchesia Mercanti supera Fossi

La consigliera regionale la spunta nel Territoriale ma non basta per conquistare la guida del partito toscano. In Versilia è exploit per la deputata

Quando sono da pochi minuti passate le 22, a due ore dalla chiusura dei seggi, al comitato lucchese per Elly Schlein inizia la festa. I dati dello spoglio delle primarie aperte del Pd devono ancora essere confermati, ma la vittoria della deputata, a Lucca, è ormai delineata. Selfie di gruppo e un post di rito sui social, mentre dal territoriale e dal nazionale vanno avanti un po’ a rilento lo spoglio e la verifica delle schede delle consultazioni del partito democratico che, anche in Lucchesia, hanno registrato una buona affluenza, con 5.334 votanti che si sono recati alle urne, a cui vanno aggiunti i 2.985 elettori che hanno espresso la propria preferenza ai seggi allestiti in Versilia. A livello del Pd territoriale di Lucca quello di Elly Schlein è un trionfo che supera il 58% delle preferenze.

“Ribaltone” per la sfida regionale a Lucca: Mercanti vince su Fossi

Ma è per la sfida regionale che arriva la vera (e doppia) sorpresa. Il dato lucchese, è vero, non cambia l’esito del verdetto in Toscana, ma a livello locale dovrà far forse riflettere in casa dei democratici. E, anzitutto, per due motivi. In primo luogo, perché il risultato dello scrutinio delle schede per il nuovo segretario dem toscano si ribalta rispetto all’esito del nazionale tutto a favore della candidata alla segreteria del Pd della Toscana, schierata a sostegno della mozione Bonaccini, Valentina Mercanti. E’ lei, infatti, a livello di Pd territoriale di Lucca, a vincere sullo sfidante Emiliano Fossi, raggiungendo il 53,08% delle preferenze pari a 2.747 voti complessivi. Fossi si ferma al 46,92% con 2.428 voti. Del resto, si tratta di un risultato su cui molti alla vigilia avrebbero volentieri scommesso, notando che è questo il territorio – e, soprattutto, il partito – che le ha affidato la responsabilità di consigliera comunale prima e regionale poi. Eppure Mercanti ‘vince’ ma non nella sua città: a Lucca è il candidato a sostegno della mozione Schlein a racimolare il maggior numero di voti. Nel capoluogo, infatti, la consigliera regionale ottiene 796 voti. Non bastano contro i 1278 di Fossi. Tante, è vero, sono anche le schede bianche o nulle: ben 114.

In più i numeri raccolti al Territoriale, non sono stati il “tesoretto” in grado di consegnare a Mercanti l’incarico di nuova segretaria del Pd Toscana. La sfida a livello regionale ha, infatti, assegnato questo ruolo a Emiliano Fossi. Con un gesto di fair playMercanti, commentando a caldo il risultato, ha augurato buon lavoro ad Elly Schlein e ad Emiliano Fossi, definendo la loro una “vittoria inequivocabile”. “Mi auguro – ha osservato Mercanti – che il Pd possa essere un partito aperto e plurale dove anche chi ha perso si possa sentire a casa. Ringrazio tutti i volontari che hanno reso possibile questa festa di democrazia”.

Pd, Emiliano Fossi è il nuovo segretario regionale – Luccaindiretta

Schlein nuova segretaria del Pd: in Lucchesia supera il 58%

Si devono attendere le 23,15 perché dal Nazareno si ufficializzi la vittoria di Elly Schlein: a farlo è proprio Stefano Bonaccini, quando ormai all’80% delle schede scrutinate il trionfo della deputata è chiaro, con il 53,8% delle preferenze contro poco più del 46%. Bonaccini lo fa dopo una telefonata a Schlein: “Mi sono congratulato e da qui le mando un abbraccio e un in bocca al lupo per la grande responsabilità che da questa sera la attende”, ha detto, ricordando che “quella di oggi è stata una straordinaria giornata di partecipazione e democrazia”.

A livello del Pd territoriale di Lucca Elly Schlein è la vincitrice della sfida: con 3.083 voti la neo segretaria del Pd nazionale ottiene il 58,31% delle preferenze, contro i 2.204 voti che fermano Bonaccini al 41,69%.

Nel solo capoluogo la vittoria della deputata è schiacciante: Schlein ottiene circa il 71% delle preferenze, con 1.568 voti, contro circa il 28% di Stefano Bonaccini, che totalizza 598 preferenze complessive.

Il voto a Lucca

In centro storico la vittoria di Schlein si è rivelata subito netta. Su un totale di 476 votanti, ottiene 351 preferenze, contro le 121 di Stefano Bonaccini (4 schede bianche). L’ago della bilancia non si sposta di molto, sempre in questo seggio, nemmeno per la segreteria regionale: Valentina Mercanti fa meglio di Bonaccini ma resta dietro allo sfidante Emiliano Fossi.

A San Concordio situazione pressocché immutata: Schlein ottiene 208 voti, contro i 75 di Bonaccini. Al regionale Fossi supera Mercanti con 171 voti, contro i 106 ottenuti dalla consigliera regionale.

A Sant’Anna vince Schlein con 261 voti contro i 127 di Bonaccini. Per il regionale Fossi con 208 voti supera Mercanti che si attesta a 168 preferenze. A Sesto di Moriano Scheil ancora in testa con 70 voti, mentre Bonaccini si ferma a 26 (due schede sono risultate nulle). Al seggio 2 di San Vito in testa la neo segretaria con 216 voti contro i 108 di Bonaccini. Per Mercanti 140 voti, mentre a Fossi ne sono andati 169. Al seggio 4, sempre a San Vito, Schlein ottiene 133 voti, Bonaccini 51. Al regionale, Mercanti totalizza 71 preferenze, Fossi 109.

Nell’Oltreserchio la percentuale di preferenze alla Schlein è ancora più marcata: su 167 votanti, infatti, ottiene 137 voti, contro gli appena 29 di Bonaccini (1 nulla); al regionale avanti Fossi con 115 voti, dietro Mercanti con 45 preferenze (1 scheda nulla).

Il voto nella Piana

Ad Altopascio vince Elly Schlein con 156 preferenze, contro le 48 di Bonaccini. Nella corsa alla segreteria regionale qui non ce la fa Mercanti che si ferma a 61 voti: lo sfidante Fossi totalizza 138 preferenze. Nel comune di Capannori i primi dati raccontano di una situazione più diversificata. Al seggio di Marlia, ad esempio, per la corsa alla segreteria regionale è Schlein a primeggiare con 70 voti, contro i 57 di Bonaccini. Ma per la sfida del regionale è avanti Mercanti con 67 voti, contro i 59 di Fossi. Al seggio 5 di Capannori Schlein sempre in testa con 186 voti, contro i 69 di Bonaccini. In questo seggio per la sfida regionale Mercanti ottiene 97 voti, mentre Fossi vince con 151 preferenze.

Il voto in Valle e in Garfagnana

A Gallicano Bonaccini ottiene solo 47 voti, contro i 93 di Schlein. Stesso copione per il regionale: Fossi totalizza 84 voti, contro i 56 di Mercanti. A San Romano di Garfagnana lo schema si ripete tutto a favore di Schlein, che ottiene 78 voti su 97 totali. Bonaccini si deve accontentare qui di 19 preferenze.

Il voto in Versilia

E’ schiacciante la vittoria di Elly Schlein in Versilia. Su 2.985 votanti complessivi a livello di Pd territoriale, infatti, la deputata ottiene 2.151 voti, pari al 72,4%. Stefano Bonaccini con 818 preferenze si ferma al 27,5%. Nel comune di Camaiore Bonaccini con 178 voti si ferma al 45,3% contro Schlein che con le sue 325 preferenze arriva al 54,7%. A Forte dei Marmi avanti Schlein con 117 voti (64,6%), perde Bonaccini con 64 preferenze (15,4%). Schlein sul podio come vincitrice anche a Massarosa (con 217 voti contro i 173 dello sfidante), a Pietrasanta, dove la deputata raggiunge il 68,1% con 291 voti contro i 136 di Bonaccini (31,9%).  Stesso schema a Seravezza:  Bonaccini ottiene 44 voti (23,1%), contro Schlein: 147 preferenze (76,9%). A Stazzema la deputata arriva a 67 voti, giungendo al 94,3%, mentre Bonaccini con 4 preferenze è al 5,7%. A Viareggio Schlein ottiene 987 voti (81,8%) e distacca Bonaccini, fermo a 219 voti (18,2%).

I commenti

Tra i primi a commentare la vittoria di Schlein, a livello locale, è il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Lucca, Francesco Raspini: “Ha vinto – ha detto riferendosi a Schlein – con merito evidentemente interpretando meglio di Bonaccini la voglia di cambiamento della gente di centrosinistra. Da stasera a lei la responsabilità di rendere il Pd più forte e lavorare insieme a tutte le opposizioni per costruire un’alternativa alla destra. E a tutti noi – soprattutto chi, come me, non l’ha votata – il dovere di aiutarla lealmente in questo lungo e difficile cammino. Senza giochetti e ripicche. Perché in un congresso ci si confronta, si discute, anche con durezza, ma senza mai dimenticare che gli avversari sono fuori e non dentro”.