Polemiche a Pescaglia, Paolinelli (Lega) chiede al presidente del Consiglio di “fare un passo indietro”

Il segretario della sezione Mediavalle del Carroccio dopo il consiglio comunale: “Ho assistito ad una maggioranza arrogante e presuntuosa”
“Ieri sera, ho assistito per la seconda volta negli ultimi periodi, al consiglio comunale del comune di Pescaglia. Devo dire fin da subito, che non mi è piaciuto assolutamente. Purtroppo ho assistito direttamente ad una maggioranza arrogante e presuntuosa che come di proprio carattere ed abitudine ha messo al primo posto il proprio ego piuttosto che gli interessi dei propri cittadini”. Inizia così il commento di Cipriano Paolinelli, segretario della sezione Mediavalle della Lega, in merito al consiglio comunale a Pescaglia.
“Ho constatato di persona di come nel nostro territorio opera la sinistra – prosegue -, ovvero un modo operandi scorretto e poco se non addirittura per niente, democratico. Ho notato un imbarazzo totale da parte del presidente del consiglio comunale, che non ha saputo mantenere l’equilibrio e il giusto confronto verso l’intera assise. Auspico quindi che la maggioranza e il presidente del consiglio in questione, facciano una seria riflessione su quanto accaduto, al fine di valutare anche un eventuale passo indietro del presidente del consiglio comunale rassegnando le proprie dimissioni, per poter ripristinare il giusto equilibrio e le giuste e dovute condizioni tra le forse consiliari presenti, a beneficio di tutti i cittadini e di tutto il territorio”.
“Se pensiamo che pochi giorni fa, attraverso una delibera è stato messo in liquidazione un lavoratore dipendente dell’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio per recuperare mancanze economiche causate sempre dalle solite figure appartenenti al Pd e che non viene garantita la giusta democrazia nelle assisi comunali – attacca -, ci viene da pensare che questo comportamento non sia assolutamente di un profilo politico di sinistra ma bensì di un partito autoritario e senza principi ideali politici come il Pd. Alle porte del tanto auspicato congresso nazionale del Partito Democratico che sarà celebrato tra poche ore e dove gli esponenti territoriali hanno pubblicamente espresso le loro volontà di voto verso il candidato Stefano Bonaccini, mi chiedo se queste situazioni e questi imbarazzanti episodi, rientrano nel nuovo modo di rilanciare il Partito Democratico….perché se così fosse, non posso che pensare che non cambierà assolutamente nulla nel modo di fare politica e di amministrare i comuni da parte non solo degli esponenti del partito territoriale, ma anche dei sindaci, degli assessori e consiglieri dei comuni del nostro territorio”.
“Spero che questi fatti e queste situazioni – conclude Paolinelli – possano far riflettere in modo concreto i cittadini, chiarendo loro le idee su cosa fare e a chi affidare il futuro dei loro Comuni”.