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Frigo (Fdi) dopo il Consiglio: “Scarsa volontà al confronto dalla giunta Michelini”

19 febbraio 2023 | 15:49
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Frigo (Fdi) dopo il Consiglio: “Scarsa volontà al confronto dalla giunta Michelini”

La consigliera di opposizione si è dichiarata non soddisfatta dalla risposta all’interpellanza sui lavori a Vico Pancellorium

Si è svolto giovedì (16 febbraio) il secondo consiglio del 2023 a Bagni di Lucca. Un ordine del giorno con molti punti, tra i quali l’insediamento del consiglio comunale dei ragazzi e la votazione sulla mozione presentata sul progetto per la trasformazione dell’impianto di compostaggio in Località Tana Termini. Temi che hanno trovato di comune accordo maggioranza e minoranza.

“Educare fin dalla giovane età al concetto di buona politica – afferma la consigliera di minoranza Frigo – è l’unica modalità per riportare i cittadini a capire l’importanza del voto e combattere l’astensionismo”.

Il gruppo di Fratelli d’Italia ha presentato due mozioni e una interpellanza. La prima mozione riguardava la riorganizzazione del parcheggio autovetture nella zona Cafaggio-Fornoli, antistante la casetta degli Alpini, dove da sempre manca il parcheggio dedicato ai disabili. Mozione alla quale la maggioranza ha votato in modo sfavorevole e il consigliere Gemignani si è astenuto. La seconda riguardava la sensibilizzazione a sostegno e vicinanza al popolo e alle donne iraniane. “Mozione presentata – afferma Frigo – in vista dell’avvicinarsi del mese di marzo dedicato, ormai da molti anni, a tutte le battaglie che nel mondo si combattono per le donne, per invitare l’assessore Barsellotti, il consigliere delegato Lenzarini e il consigliere delegato Benedetti, ad organizzare un’iniziativa sul tema. Ma anche su questo tema il voto è stato sfavorevole. In ultimo l’interpellanza relativa al progetto di Gaia Spa (Sostituzione della condotta di adduzione in località Vico Pancellorum). Interpellanza mirata a chiedere all’assessore ai lavori pubblici Pacini di fare chiarezza su molti punti riguardo ai lavori iniziati a Vico e per la quale mi sono dichiarata “non soddisfatta”, non ricevendo una formale risposta scritta come richiesto, ma solo un’incompleta risposta verbale” .

“Si tratta di un atteggiamento – afferma Frigo – che nasce dalla scarsa volontà (o incapacità) della giunta Michelini di confrontarsi con l’approccio e le richieste della minoranza che rappresento. Una tendenza all’autoreferenzialità che nel corso degli ultimi mesi si sta rendendo sempre più evidente, e che dimostra la trascuratezza e la mancanza di risposte verso alcuni problemi così importanti per il nostro territorio. Fino a questo momento la giunta Michelini mi ha chiesto collaborazione solo durante le elezioni a voto segreto durante i consigli comunali, per comunicare il contenuto delle schede di votazione”.