Remaschi: “La politica sia chiara sugli assi viari: è un’opera che deve trovare definizione”

Il presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Serchio dopo il consiglio comunale aperto: “Non ci si nasconda sempre dando le responsabilità ad altri”
“La politica sia chiara una volta per tutte su un’infrastruttura viaria necessaria al territorio e alle imprese”. A dirlo è Marco Remaschi, presidente Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio, sindaco di Coreglia Antelminelli e coordinatore regionale di Azione che ieri (6 dicembre) è intervenuto al consiglio comunale aperto a Lucca.
“Un momento importante di confronto – conferma – che ha visto prendere la parola l’assessore regionale alle infrastrutture Baccelli, il presidente della Provincia Luca Menesini, i presidenti delle Unioni dei comuni della Mediavalle e della Garfagnana, oltre agli esponenti delle categorie economiche”.
“La politica per una volta sia chiara coi cittadini – dice Remaschi –. Un’opera così importante, attesa da cittadini e imprese per decongestionare il traffico nei centri abitati, deve avere finalmente una definizione. Chi ha responsabilità di governo dica chiaramente sì o no alla realizzazione della stessa, senza tentare ogni volta di far sì che la responsabilità della scelta sia di altre persone. Apprendiamo con cauta soddisfazione la dichiarazione dell’assessore regionale Baccelli sulla firma di un protocollo d’intesa tra tutti i soggetti interessati, ma ci chiediamo contemporaneamente cosa si è fatto dal 2019 ad oggi da parte di coloro che avevano la responsabilità delle scelte. Quali incontri, quali accordi, quali soluzioni. Troviamo assolutamente imbarazzante che chi ci avrebbe dovuto dare risposte in questi anni è colui che invece oggi pone le domande. Ho la sensazione che il sindaco di Capannori tenga politicamente in ostaggio il presidente della Provincia”.
“Sentire dal presidente Menesini la frase ‘finalmente si parla di infrastrutture’, da chi avrebbe potuto e dovuto avere in questi anni una funzione decisionale, mi fa pensare che una certa classe politica ha fallito – continua Remaschi -. Un fallimento certificato dalla necessità di nominare un commissario esterno per mediare le varie posizioni. Gli stessi che per anni hanno tenuto sotto scacco la realizzazione degli assi viari, che hanno annunciato più volte la partenza dei lavori del ponte sul Serchio, sono oggi coloro che chiedono conto alla nuova amministrazione. Legittimo certamente chiedere al nuovo sindaco di Lucca di sapere come la pensa su questi assi viari, forse sarebbe stato opportuno anche dire a tutti gli abitanti dei Comuni interessati i motivi delle mancate soluzioni”.
“Come Presidente dell’Unione dei comuni della Media Valle del Serchio – conclude – sono favorevole alla realizzazione di quest’opera fondamentale e oggi non più procrastinabile. Da troppo tempo cittadini e mondo produttivo chiedono interventi e il dovere di chi amministra e di trovare le adeguate soluzioni. Il Terzo Polo, Azione e Italia Viva che rappresento, saranno sempre disponibili alla discussione e a contribuire affinché queste importanti infrastrutture per il territorio lucchese arrivino al loro compimento”.