Coreglia, altri 120mila euro per affrontare il caro-bollette. Dal Comune 25mila euro per il contributo affitti
Approvata una nuova variazione di bilancio in consiglio comunale: amministrazione a lavoro per risolvere le problematiche al cimitero a Piano di Coreglia
L’emergenza legata al caro energia colpisce anche il comune di Coreglia. Durante l’ultimo consiglio comunale, infatti, è stata approvata (con l’astensione della consigliera Pd Cinzia Salani) una variazione di bilancio con altri 120mila euro che saranno utilizzati per il caro-bollette.
“È stata una variazione di bilancio non facile – sottolinea il primo cittadino -, tutti noi sappiamo le difficoltà di questo momento e le viviamo anche in qualità di cittadini e professionisti, non solo di amministratori. Mi riferisco naturalmente ad un tema di carattere mondiale che riguarda l’approvvigionamento dell’energia, un’inflazione che supera il 12% e tutta una serie di difficoltà che anche la nostra comunità deve affrontare per gestire il bilancio. Noi su questa variazione andiamo a mettere circa 120mila aggiuntivi soltanto per le bollette che arriveranno a fine anno. Sull’energia abbiamo già fatto una prima variazione a luglio dove già avevamo utilizzato risorse nostre e dal ‘decreto aiuti’. Nel dettaglio, con la nuova variazione di bilancio andiamo a mettere 70mila euro sulla pubblica illuminazione di cui 23mila 831 euro dal secondo ‘decreto aiuti’, 17mila 648 euro di risorse che residuano dai fondi Covid e 28mila 520 euro che derivano dall’avanzo libero di amministrazione. Purtroppo non possiamo fare diversamente nell’attesa che a livello nazionale ci siano delle ulteriori risposte perché altrimenti noi ci troveremmo nella difficoltà enorme di dover affrontare il bilancio di previsione del 2023 anche con più difficoltà di quest’anno. Se per un’amministrazione come la nostra per quanto riguarda la spesa corrente si parla di 200mila euro in più soltanto per l’aspetto del riscaldamento e dell’energia, si capisce che è un tema, vero, serio. C’è sicuramente preoccupazione, è vero, ma noi abbiamo anche la fortuna di aver avuto un avanzo di amministrazione gestendo con oculatezza il bilancio”.
“Oltre a 70mila euro per la pubblica illuminazione – prosegue il sindaco Remaschi -, mettiamo 15mila euro per gli edifici, 20mila euro per il gas degli edifici e 9mila 200 euro per la fornitura di pellet (aumentato fino al 300% ndr). Poi abbiamo altre spese per: forniture idriche (5mila euro), spese di manutenzioni stradali (13mila 500 euro), spese di adempimento del datore di lavoro (1.500 euro). Queste spese le copriamo con giri interni fra poste di bilancio che abbiamo, non andando ulteriormente ad incidere sull’aspetto dell’aumento del conto di spesa. Cosa andiamo a fare ulteriormente? Proseguiamo le asfaltature delle strade e con 7mila 500 euro andremo ad intervenire sulla strada che da Gromignana porta fino in Gallita. Con altri 7mila 550 euro faremo delle manutenzioni a teatro e quest’anno mettiamo 25mila euro per il contributo affitti, in aggiunta alle risorse che ci sono arrivate a livello nazionale che sono 4mila 322 euro. Vi dico alcuni dati: nel 2020 c’erano 20 domande, nel 2021 16 domande per un totale di 13mila 950 euro; nel 2022, invece, ci sono 36 domande per un totale di 64mila 461 euro. È evidente a tutti che aumenta il disagio delle famiglie e noi facciamo un grosso sforzo, un segnale politico importante per aiutare i cittadini”.
Gli interventi non finiscono qui: “Attiviamo un ecocompattatore per 27mila 450 euro – continua Remaschi -. Abbiamo avuto un problema nella frazione di Tereglio in via Piana per un frana: entro la prossima settimana la viabilità verrà risolta, ci siamo attivati immediatamente con un intervento da 39mila 765 euro. Su questa viabilità, che ha necessità di lavori, dovremmo ottenere a breve altri 90mila euro dai fondi per la montagna. Abbiamo ancora da pagare tutta una serie di vecchi espropri e in questa variazione mettiamo 6mila euro. Andiamo a fare anche un’altra operazione importante: come Comune andiamo ad acquistare dei terreni nell’area Pip – si tratta di oltre 3mila metri quadrati – per un totale di 84mila 970 euro. Il cimitero di Piano di Coreglia versa in una situazione complicata, non c’è più spazio. Noi intanto andiamo a comprare l’area, dopodiché daremo l’indirizzo agli uffici per dare l’incarico a professionisti esterni per poterci presentare un progetto che riguardi l’area cimiteriale. Sarà spalmato su più anni perché probabilmente sarà molto oneroso. Nel frattempo abbiamo approvato un progetto di 20 loculi a Piano di Coreglia (vecchio cimitero) e approveremo a breve 50/60 loculi nel cimitero di Ghivizzano. Poi passeremo alle altre frazioni. Compriamo i terreni in località Pian D’Amora del capoluogo per la realizzazione dell’ampliamento del parcheggio. Il nostro impegno va anche sul tema della videosorveglianza. Complessivamente, quindi, è una manovra molto importante”.