Arriva lo psicologo di base, Mercanti e Puppa (Pd): “Una bella pagina per la sanità toscana”

Il commento dei consiglieri regionali del Partito democratico dopo l’approvazione della proposta di legge
“Siamo fieri di aver approvato in Consiglio regionale la proposta di legge che istituisce la figura dello psicologo di base. Grazie a questo risultato, anche il supporto psicologico sarà finalmente parte integrante del nostro servizio sanitario pubblico”. Così la consigliera regionale del Partito democratico Valentina Mercanti ha commentato l’introduzione della nuova figura a servizio della salute dei cittadini.
“Un traguardo che inaugura un capitolo del tutto nuovo, equiparando finalmente il benessere mentale a quello fisico per infrangere quella barriera culturale che ancora disincentiva molti a cercare aiuto. Inevitabile pensare con gioia a Lucca – prosegue – dove iniziammo a lavorare per questo risultato grazie alla sensibilità dell’ex capo di Gabinetto Luca Galli e dell’ex consigliere Cristina Petretti. Questa è la buona politica, che riesce a mettere l’interesse dei cittadini davanti al colore politico per ottenere risultati di cui essere orgogliosi. Ancora grazie al collega Andrea Vannucci, promotore della proposta, e alla Commissione sanità con il suo presidente Enrico Sostegni”.
“Sono soddisfatto e orgoglioso di aver contribuito a scrivere una bella pagina per la sanità Toscana – ha commentato il consigliere regionale del Partito democratico Mario Puppa -. Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia, assistiamo a una sempre maggiore domanda di assistenza di carattere psicologico della popolazione, soprattutto tra i più giovani, accompagnata dall’aumento del consumo annuo di antidepressivi. Alla luce di ciò, questa legge, istituisce il servizio di psicologia di base caratterizzato da uno stretto legame con il territorio e da una maggiore sinergia con la medicina di base, al fine di offrire un adeguato supporto psicologico per le persone a rischio attraverso la previsione di un primo livello di servizi di cure psicologiche accessibili a tutti indistintamente”.