Caro-bollette, a Castiglione monumenti spenti e tagli all’illuminazione pubblica

L’amministrazione: “È l’unica soluzione per pagare le bollette e mantenere i conti in ordine”
L’amministrazione comunale di Castiglione di Garfagnana corre ai ripari per affrontare il caro bollette.
“La gestione del bilancio comunale, così come quello di famiglie ed imprese, è messa a dura prova dall’aumento delle bollette dell’elettricità – si legge sulla nota del sindaco Daniele Gaspari e del gruppo di maggioranza -. In questo anno la spesa per l’illuminazione pubblica è aumentata costantemente fino a raggiungere cifre anche triplicate, mettendo in grossa difficoltà la gestione economica; pur avendo già previsto in parte questi aumenti, le nostre entrate non sono più sufficienti per coprire i costi delle bollette. Abbiamo preso come amministrazione una scelta difficile: quella di razionalizzare l’illuminazione nel nostro Comune, prima con lo spegnimento dell’illuminazione dei monumenti e ora posticipando l’accensione la sera e anticipando lo spegnimento la mattina di tutti i punti di pubblica illuminazione presenti nel nostro Comune“.
“Una scelta obbligata– chiariscono -. La nostra amministrazione fin dal suo insediamento è stata chiara con i cittadini: faremo di tutto per non aumentare le tasse, noi non riteniamo la tassazione lo strumento corretto, soprattutto in un momento come questo, per risolvere le cose. Sappiamo che questo crea dei piccoli disagi alla popolazione ma è l’unica soluzione per pagare le bollette e mantenere i conti in ordine. Chiediamo alla cittadinanza la massima collaborazione e comprensione certi che insieme si possa uscire da questo momento difficile e tornare finalmente alla normalità”.