Cagnolino ucciso da due pitbull a Diecimo, l’opposizione: “Servono misure per evitare altre aggressioni”

5 settembre 2022 | 11:56
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Cagnolino ucciso da due pitbull a Diecimo, l’opposizione: “Servono misure per evitare altre aggressioni”

Orgoglio Comune bacchetta il sindaco: “Il suo post su Facebook ci ha lasciati basiti”

Cagnolino aggredito e ucciso da due pitbull a Diecimo, sul brutto episodio interviene il gruppo di opposizione Orgoglio Comune.

Due pitbull aggrediscono e uccidono un cagnolino a Diecimo

“Il triste episodio dell’uccisione di un piccolo cane da parte di 2 pittbull, avvenuta a Diecimo, ha evidenziato il problema piuttosto noto già da tempo, dei cani vaganti per i nostri paesi – si legge sul post di Orgoglio Comune -. Sono accaduti spesso, fortunatamente con conseguenze non così gravi, altri casi di cani morsicati da conspecifici lasciati liberi di girare senza la custodia del proprietario. La vicenda ci ha colpito molto per la dinamica dei fatti ma, soprattutto, ci ha lasciati basiti il post del sindaco su Facebook. Il primo cittadino infatti, si è subito preoccupato di evidenziare di aver seguito la vicenda ‘in diretta con la municipale’ e poi si è limitato a scrivere ‘un fatto brutto e gravissimo che non deve assolutamente ripetersi’. E’ talmente ovvio che la cosa sia grave e che non debba ripetersi che è assolutamente scontato scriverlo. Ma come evitare che accada in futuro? Quali strategia si metteranno in campo per evitare altre aggressioni simili?“.

“Da un sindaco infatti – proseguono – ci saremmo aspettati che il post continuasse con ‘Quindi invito tutti i cittadini a segnalare quanto prima la presenza di cani vaganti liberi affinché la polizia municipale possa intervenire tempestivamente per metterli in sicurezza e multare il proprietario’ oppure ‘da domani, in accordo con il Comandante dei Vigili, il territorio sarà pattugliato maggiormente affinché si possa intervenire per reprimere il problema’. Cioè si sarebbe dovuto scrivere qualcosa di più di una semplice frase da bar o che può fare una mamma con l’indice alzato rivolta al bimbo che ha combinato un pasticcio. Limitarsi a scrivere ‘fatto gravissimo che non deve assolutamente ripetersi’ è qualcosa che non si può accettare da chi amministra un comune e ne è il responsabile della sicurezza ma, soprattutto da colui che ha i mezzi per, se non evitare, almeno ridurre il rischio che queste cose possano ripetersi”.

“Ma in fondo questa è solo l’ultima delle frasi vuote che il primo cittadino ama scrivere su Facebook e che, stranamente, raccolgono i like di molti cittadini ormai assuefatti al niente che ci viene propinato sui social. Ricordiamo infatti il famoso ‘teniamoci in contatto’ scritto e ripetuto più volte quando parte del territorio comunale era alle prese con un blackout di 12 ore dell’energia elettrica. Quella frase – concludono -, in quel momento, suonava molto a ‘presa per i fondelli’, quindi, caro sindaco a volte sarebbe meglio il silenzio“.