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Semaforo sul Brennero, sale la protesta: “File chilometriche con danni a turismo e inquinamento”

23 agosto 2022 | 14:27
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Semaforo sul Brennero, sale la protesta: “File chilometriche con danni a turismo e inquinamento”

L’attacco di Fantozzi e Fdi di Bagni di Lucca: “Inspiegabile il funzionamento al contrario, attendiamo risposte”

“Nella giornata di sabato scorso molti turisti e abitanti si sono ritrovati incolonnati per chilometri al semaforo di Ponte a Serraglio, sulla statale del Brennero, nel comune di Bagni di Lucca”. Inizia così la nota congiunta del consigliere regionale Vittorio Fantozzi e del Circolo di Fratelli d’Italia di Bagni di Lucca.

“A fronte delle tante lamentele, che troviamo giustificate, vogliamo sapere – prosegue la nota – come mai il semaforo in questione sia rimasto attivo al contrario per tutto il sabato pomeriggio quando, a causa delle partenze e dei rientri per le vacanze, pure i camion hanno il blocco della circolazione anticipato alle 16 del venerdì. È già un po’ di settimane che funziona al contrario, il sabato mattina lampeggiante e il pomeriggio funzionante, ma per ora non si era mai creato un caos come quello di sabato scorso. Il traffico bloccato, oltre a innervosire e a rallentare le attività produttive o i piani per le vacanze delle persone, fa aumentare l’inquinamento”.

“Attendiamo risposte dall’amministrazione – è la chiosa di Fantozzi e del Circolo di Bagni di Lucca – sul perché di tali disservizi, auspicando che tale non si ripeta”.

La replica del sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini, non si è fatta attendere: “Avvertiamo che sabato prossimo (27 agosto) si potrebbero ripetere i disagi legati al traffico sulla frazione di Ponte a Serraglio in quanto è previsto un evento organizzato dalla ProLoco. Inoltre, si porta a conoscenza che il funzionamento dell’impianto semaforico, comandato da remoto da ditta appositamente incaricata, è regolato in funzione di quanto stabilito dal decreto ministeriale numero 506. In base a tale decreto sono stabilite apposite fasce orarie di circolazione dei mezzi pesanti. L’istituzione dell’impianto semaforico avvenne nei primi anni 90 conseguentemente al restringimento della carreggiata all’interno del centro abitato di Ponte a Serraglio, via Serraglia e via Letizia, che non consentiva uno scorrimento e scambio in particolare tra mezzi pesanti”.