Cavirani (Lega): “Allarme sanità, la Regione dia risposte invece di voltarsi dall’altra parte”

1 agosto 2022 | 16:29
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Cavirani (Lega): “Allarme sanità, la Regione dia risposte invece di voltarsi dall’altra parte”

Il commissario provinciale dopo la proclamazione dello stato di agitazione dei sindacati confederali

Sanità, l’allarme suona fortissimo. Oggi, con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil che, a fronte compatto, dichiarano lo stato di agitazione. Organici all’osso e servizi a rischio, con il personale sottoposto a condizioni difficili di lavoro: non è questa la sanità pubblica per la quale ogni cittadino paga le tasse. In particolare disagio sono i lavoratori del pronto soccorso di Lucca e Valle che ricevono costanti apprezzamenti dagli utenti pronti però contemporaneamente a segnalare ciò che non va proprio a causa della carenza di personale”. Lo dice Riccardo Cavirani, commissario provinciale della Lega di Lucca.

“È della scorsa settimana il caso di un anziano di 80 anni tenuto per tre giorni nel corridoio del pronto soccorso del San Luca di Lucca, per gli accertamenti da una caduta a seguito di malore, fino a che non ha firmato per tornarsene a casa. Ormai siamo al punto che si preferisce rinunciare all’assistenza piuttosto che vivere a oltranza quell’incubo. La situazione è stata posta all’attenzione pubblica anche dal presidente dell’ordine dei medici, Umberto Quiriconi. La Regione ci dia risposte invece di voltarsi sistematicamente dall’altra parte con l’effetto automatico di favorire così la sanità privata“.