Fdi: “Ambulanze senza medici, l’alta Garfagnana rischia di essere abbandonata”

Il grido di allarme: “Con la riforma del 118 i territori montani e periferici rischiano l’isolamento”
“Con la riforma del 118 i territori montani e periferici rischiano un progressivo isolamento. Perché non prevedere un’ambulanza con medico a bordo in alta Garfagnana dove gli spostamenti per raggiungere il primo ospedale sono complicati da una viabilità disastrata?”. Inizia così la nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, presidente della commissione d’inchiesta sulla pandemia, e l’esponente di Fdi di Castelnuovo Garfagnana, Elena Picchetti.
“In alta Garfagnana le strade di montagna, in caso soprattutto di maltempo, sono alquanto difficili da percorrere e l’assistenza è sempre più difficile – proseguono -. Troppo poco una sola ambulanza con medico a bordo a Castelnuovo, una scelta che comporterà un ulteriore sovraccarico di lavoro per il pronto soccorso. La riorganizzazione del 118 taglia i medici sul territorio regionale e riserva le équipe con medico e infermiere a bordo a casi selezionati. Il punto più contestato, al centro di un confronto spinoso con i sindacati, con il volontariato e i sindaci, è proprio il taglio delle ambulanze con medico a bordo che saranno sostituite da altrettante infermieristiche. Ed il territorio dell’alta Garfagnana è tra quelli che subiranno maggiormente le conseguenze della riforma. Dimenticano, purtroppo, che in estate la Garfagnana è presa d’assalto da turisti e proprietari di seconde case e la popolazione residente aumenta in modo esponenziale. Più persone, dunque, e meno medici, la Garfagnana merita di più!”.