L’avvocata Paciscopi torna a Montefegatesi, Betti: “A volte si può anche aprire, non solo chiudere”

Fu lei che vinse la causa contro Poste Italiane per riavviare il servizio in paese
Vinse la causa contro Poste italiane e fece riaprire gli uffici di Montefegatesi, l’avvocata Angelica Paciscopi è tornata a visitare il paese. A renderlo noto è l’ex sindaco e candidato civico sostenuto da Lega e Fi Massimo Betti, che ricorda quanto “a volte si può anche aprire, non solo chiudere”.
“Paciscopi – ricorda l’ex sindaco e candidato Massimo Betti – era stata incaricata dalla nostra amministrazione, che le fornì i dati tecnici con cui vinse la causa contro Poste italiane, con uno strategico ricorso al Presidente della Repubblica riaprendo l’ufficio in questo paese. Sabato scorso ha visitato Montefegatesi, fermandosi poi a cena al circolo. Ancora sono nella memoria coloro che sentenziarono che quelle poste non potevano più essere riaperte. Prima di raggiungere la nostra frazione più montana, ha visitato il museo di San Cassiano, anch’esso aperto dalla nostra amministrazione nel 2012, che recuperò anche il bacino ceramico musulmano con falconiere musulmano a cavallo dal museo Guinigi di Lucca e che ora, insieme al cavaliere di Iacopo della Quercia, fanno binomio religioso e meta turistica per migliaia di visitatori ogni anno”.
“In un Comune in cui oggi chiudono attività secolari come le terme – conclude Betti – vanno deserti bandi per attività attive e redditizie come le piscine d’estate, non si avviano per tempo contatti per l’apertura di siti come Orrido di Botri, ci sono le evidenze che con determinazione, coraggio, idee e conoscenza, un progetto futuro per il territorio basato anche su servizi e nuova economia è realizzabile“.