Lucchesi e Gemignani: “Lavori Gaia in ritardo, disagi per i cittadini di Montefegatesi”

25 marzo 2022 | 15:16
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I consiglieri di opposizione: “Chiediamo con forza all’amministrazione che ci metta la faccia”

Lavori Gaia all’acquedotto tra Sant’Anna e Monti di Villa, i consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, chiedono i lumi in merito “ai ritardi, che stanno provocando disagi ai cittadini di Montefegatesi”.

“Da ciò che ci dicono alcuni cittadini – esordiscono  i consiglieri -, dopo un sopralluogo fatto nei giorni scorsi, abbiamo capito che i lavori sono anche sulla strada principale e sono indietro di circa un mese perché non vengono fatti preventivati e i promessi 70 metri al giorno, ma ne vengono fatti molto meno. Addirittura c’è chi dice circa 10 metri. Non ci dimentichiamo che quella strada non è secondaria per i cittadini di Montefegatesi, è quella che gli permette di arrivare il prima possibile a scuola, alle attività commerciali, al lavoro. È la strada principale. Sono tre le mulattiere chiuse, usate sia da privati cittadini che da aziende. La strada che va al Bottaccio è chiusa da metà di novembre con i lavori che dovevano essere terminati per la metà di febbraio. Tutta questa storia non è soltanto un danno turistico, ma anche per le attività commerciali di Montefegatesi. È un aggravio di tempo e di costi per la popolazione del paese”.

“Noi chiediamo con forza all’amministrazione che ci metta la faccia con Gaia spa – proseguono -, che si accerti sull’effettivo stato dei lavori. Non è possibile e pensabile che ad oggi gli interventi siano così indietro: sono partiti da diverse settimane, ma servirà ancora un mese. Ripetiamo, i lavori sono ancora indietro. Chiediamo di muoversi, questo punto per Montefagetsi è importante. A due mesi dalle elezioni sono stati annunciati molti lavori, soprattutto sulle strade. Ben vengano i lavori, ma è molto strano che dopo 5 anni in cui camminiamo su buche e strade distrutte, a due mesi e mezzo dalle elezioni inizino così tanti interventi. Le tempistiche sono alquanto sospette”.